In un calendario rivisto, senza Showdown e con 3 gare a weekend, l’apertura del BSB 2020 a Donington Park National ha visto una Honda supercompetitiva mettere 2 volte Andrew Irwin davanti, per poi cedere una vittoria a Tommy Bridewell su Ducati a causa di squalifica. Penalizzato anche Hector Barbera.

ONE OF A KIND

Quest’anno sarà un anno di campionati strani, ed il British Superbike non farà differenza. Ci saranno solo sei piste senza test ufficiali, ogni singolo evento sarà composto da 3 gare a weekend e viene abrogato il caratteristico Showdown, che sarebbe risultato troppo forzante. In una situazione simile, con comunque 18 gare effettive da disputare, l’apertura del BSB 2020 a Donington Park National ha visto una strepitosa Honda regalare due vittorie a Andrew Irwin, mentre Tommy Bridewell conquista gara-3.

IRWIN FA E DISFA

Sembrerebbe un weekend ideale per la casa di Tokyo, se non fosse che Andrew Irwin ne ha fatta una delle sue. Per un brutto contatto con Josh Brookes, ritenuto parte di guida irresponsabile dalla direzione gara e visionabile qui, Andrew è stato squalificato dalla gara e partirà ultimo al prossimo round, il 23 agosto a Snetterton. Se il contatto è chiaramente pericoloso di per se, il pilota Honda è oltretutto recidivo al riguardo con contatti che già nel 2019 gli sono costati cari. Speriamo non accada nuovamente.

HONDA HA RICUCITO LO STRAPPO

Resta il fatto che la Honda è chiaramente diventata la pretendente al titolo del BSB insieme alla Ducati, esattamente al contrario di quanto avviene nel Mondiale SBK. Senza la squalifica Andrew Irwin avrebbe avuto due vittorie e una seconda piazza, mentre il fratello e compagno di squadra Glenn due secondi posti ed un terzo. Non si vede il dominio di Scott Redding quest’anno, con Brookes a terra a causa del contatto e con un solo podio all’attivo, mentre grazie alla vittoria di gara-3 da parte di Tommy Bridewell la Ducati salva il weekend.

BENE YAMAHA, SUZUKI DISPERSA

A chiudere i podi ci hanno pensato in gara-1 Josh Brookes con VisionTrack Ducati, in gara-2 e gara-3 Jason O’Halloran con McAms Yamaha. Danny Buchan fa quel che può con la Ninja del Massingberd-Mundy Kawasaki con 2 quinti posti ed una caduta, destino simile per Kyle Ryde sulla GSX-R del team Buildbase Suzuki con un 4°, un 7° ed un DNF in gara-3. Sembra un campionato riservato a Ducati ed Honda, ma è presto per emettere giudizi. Prossimo appuntamento a Snetterton il 23 agosto.

BSB 2020 DONINGTON PARK NATIONAL – CHAMPIONSHIP STANDINGS

POS RIDER TEAM PTS
1 GLENN IRWIN HONDA RACING 60
2 ANDREW IRWIN HONDA RACING 50
3 TOMMY BRIDEWELL OXFORD PRODUCTS RACING DUCATI 43
4 JASON O'HALLORAN MCAMS YAMAHA 40
5 CHRISTIAN IDDON VISIONTRACK DUCATI 34
6 TARRAN MACKENZIE MCAMS YAMAHA 28
7 JOSH BROOKES VISIONTRACK DUCATI 26
8 KYLE RYDE BUILDBASE SUZUKI 22
9 DANNY BUCHAN MASSINGBERD-MUNDY KAWASAKI 22
10 RYAN VICKERS RAF REGULAR AND RESERVE KAWASAKI 20

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Alex Dibisceglia