Dopo l'opening round di due settimane da in quel di Zolder (Belgio), il FIA World Touring Car Cup (WTCR) si sposta in Germania per il secondo atto della stagione. Dal Nürburgring, in concomitanza con la 24h, c'è grande attesa di assistere alle due competizioni previste su 25 km della leggendaria pista teutonica.

Le prime due corse in Belgio hanno incoronato l'Honda dell'argentino Nestor Girolami e l Lynk & Co del francese Yann Ehrlacher, leader della classifica alla vigilia di un week-end imprevedibile. La conformazione del tracciato rende infatti tutto più imprevedibile e molte cose potrebbero cambiare. Non possiamo infatti dimenticarci la bellissima lotta dello scorso anno sull'infinito Döttinger Höhe, il lunghissimo rettilineo che caratterizza l'ultimo segmento del Nürburgring.

Le Hyundai inseguono e si auspicano di ottenere in Germania un Balance of Performance più legittimo rispetto a Zolder. La casa coreana, dominatrice delle ultime due annate del WTCR, non è mai stata della partita in Belgio dove ha dovuto correre ai ripari in ottica campionato.

Anche Esteban Guerrieri cerca un riscatto dopo un pesantissimo zero segnato in occasione della race-1. Il forte pilota argentino, secondo nella stagione 2020, si trova costretto ad inseguire dopo un importante cedimento nell'opening round.

Audi con le due auto di Comtoyou appaiono competitive e potrebbero dire la loro in Germania. Non dimentichiamoci della pole-position che Nathanael Berthon ha ottenuto per la tappa di Zolder, un risultato gettato al vento in seguito ad una falsa partenza. Attenzione infine anche alle Alfa Romeo ed alla nuova Cupra, case pronte al riscatto nell'Inferno verde.

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Luca Pellegrini