Tra di essi Kawasaki KRT con Johnny Rea e Tom Sykes, Aprilia Milwaukee con Eugene Laverty e Lorenzo Savadori, Orelac Racing Kawasaki con Leandro Mercado e Nacho Calero (Supersport), Althea Racing BMW con il neo-acquisto Loris Baz, MV Agusta RC con Jordi Torres e anche Alex De Angelis in qualità di tester, Pedercini Racing con Yonny Hernandez, oltre al team JG SpeedFit Kawasaki del BSB con il rientrante Haslam dopo il terribile infortunio ed il giovane Luke Mossey.

Assente giustificato il team Puccetti, data la tragica scomparsa in un incidente stradale del padre di Toprak Razgatlioglu. Il team con base a Reggio Emilia si unirà al gruppo solamente nei test di fine gennaio.

Nella seconda giornata vi saranno le stesse formazioni in pista e da mercoledì presenti anche Honda con Camier e Gagne, Yamaha Pata con Lowes e Van Der Mark e soprattutto le Ducati Aruba di Melandri e Davies e quella del team Barni di Xavi Fores.

Il Day 1 della prima sessione di test in vista del 2018 si è chiuso con lo stesso epilogo la stagione 2017, cioè con Jonathan Rea subito davanti a tutti ed imprendibile. Il 3 volte campione del mondo ha percorso “solamente” 42 giri facendo però segnare un incredibile 1’39”650: 1” più veloce rispetto al giro veloce fatto segnare nella gara di Jerez del mese scorso. Johnny è già con la testa al 2018 ed il tempone fatto segnare è la dimostrazione di quanto sia determinato a vincere superando anche l’ostacolo del nuovo regolamento introdotto per “rallentare” le prestazioni dell'alieno JR65.

Al secondo posto si piazza il suo team mate Tom Sykes con 67 giri disputati ed un best di 1’40”005, ma beccandosi 355 millesimi dal suo scatenato e scomodo compagno di box. Il 2018 è l’anno della verità per Tom dopo aver passato tre anni ad essere suonato ripetutamente come un tamburo da Johnny.

Non solo Kawasaki viene attaccata dal nuovo regolamento ma anche Aprilia. Anche la moto di Noale è una di quelle che ha un regime di giri alto e subisce il taglio di 500 giri motore per mantenere la diversità tra la moto stradale e quella Superbike. Il day 1 dei test si chiude con un 3° ed un 6° posto per i due piloti del team Milwaukee Laverty e Savadori, rispettivamente a 1”533 e 1”724 da Jonathan Rea.

Ottimo quarto posto per Leon Haslam e la sua Kawasaki in configurazione BSB del team JG SpeedFit. Per "Pocket Rocket" 56 giri ed un best di 1’41”279, a 1”629 da Johnny Rea. Buon ritmo per l’inglese, al rientro dopo il terrificante incidente di Brands Hatch nello Showdown finale del BSB nel quale si era procurato la frattura della caviglia.

Alla prima presa di contatto con la BMW del team Althea Racing, Loris Baz centra il quinto tempo con 75 giri percorsi ed un best di 1’41”352, davanti di un soffio all’Aprilia di Savadori. Il nuovo pilota di MV Agusta RC Jordi Torres è 7° con ben 90 giri percorsi (premio Stakanovista di giornata) ed un best di 1’41”628.

1’41”701 e solamente 34 giri percorsi per l’altro rider del team JG SpeedFit Kawasaki Luke Mossey, 8^ posizione per lui a 2”051 dalla Kawasaki ufficiale di Jonathan Rea. 

Ha fatto il proprio debutto in Superbike il team Orelac VerdNatura Kawasaki (realtà della Supersport con Calero e Khairuddin) con Leandro Mercado in sella alla ZX-10R. Per l’argentino è un ritorno con Kawasaki dopo l’esperienza in Stock 1000 con Pedercini: per Tati 9° posto e un best di 1’42”041. In pista anche Nacho Calero con la ZX-6R che ha chiuso il suo day 1 all’ 11° ed ultimo posto ad oltre 6” dalla testa.

Dopo l’esperienza alla Bol d’Or nel Mondiale Endurance con Honda Racing, Yonny Hernandez è salito in sella alla Kawasaki di Pedercini per una presa di contatto in vista di un possibile impegno ufficiale in Superbike. Il colombiano ex MotoGP e Moto2 ha chiuso la prima giornata al 10° posto con 1’42”476 e ben 62 giri completati.

Aspettando Yamaha e Ducati, Rea sembra già in forma mondiale dopo solo un giorno di test. C’è già da preoccuparsi in vista della stagione 2018? E’ ancora presto per dirlo, ma Johnny è già sulla buona strada…

Marco Pezzoni - @marcopezz2387