Ranghi ridotti anche per la seconda giornata di test sul tracciato di Jerez, oltre a Rea mancava anche Yonny Hernandez dopo le promettenti prove di ieri. Tra il colombiano ed il team Pedercini sembrano esserci dei passi in avanti verso un impegno in pianta stabile nel Mondiale 2018. Presente nel box MV Agusta Alex De Angelis in qualità di “pilota di riserva” in caso di un eventuale forfait di Torres per i postumi della caduta in Qatar.

Prima però che iniziasse la seconda giornata di test, è arrivata la notizia della scelta da parte di Honda del team tedesco Triple M Racing come team satellite della stessa Honda nel Mondiale Superbike. Il team farà quindi il suo debutto nel Mondiale dopo anni di Stock 1000 e porterà con sé l’americano PJ Jacobsen, accostato continuamente ad MV negli scorsi mesi.

Mancano poche tessere dunque ed il puzzle della griglia 2018 sarà completo. Domani raggiungeranno il tracciato andaluso anche Ducati, Yamaha ed Honda per un primo confronto serrato tra le case in vista della prossima stagione.

Assente Jonathan Rea, il lavoro di sviluppo sulla Kawasaki è passato nelle mani del suo team mate Tom Sykes che ha stampato un 1’39”692 di soli 42 millesimi più alto rispetto a quello fatto segnare ieri da JR. Tom ha completato la bellezza di 74 giri realizzando il tempo al suo 40° giro.

Secondo posto per un sorprendente Loris Baz: lo spilungone francese ha completato ben 94 giri (premio Stakanovista di giornata) fermando il cronometro sul 1’40”468 a 776 millesimi dal suo ex team mate Sykes. Baz è stato intercettato ai microfoni di Radio LiveGP confidando che come primo approccio con la BMW non è andata male ma c’è ancora da lavorare su alcune parti della moto.

Terzo tempo per l’Aprilia di Eugene Laverty a meno di 1 decimo da Baz in 1’40”551. Per l’irlandese del team Milwaukee 73 giri ed il premio per la velocità massima più alta con ben 262 km/h. Laverty che potrebbe rimanere anche nella giornata di domani per provare l’Aprilia MotoGP e dare indicazioni utili ai piloti titolari Aleix Espargarò e Scott Redding.

Quarto tempo per la MV di Jordi Torres in 1’40”595 a soli 44 millesimi da Laverty. Per lo spagnolo ben 82 giri in sella alla sua F4 RC. MV che ha fatto scendere in pista anche Alex De Angelis in vista magari di un accordo per la prossima stagione.

Quinto e settimo tempo per le Kawasaki del team JG SpeedFit del BSB  di Leon Haslam e Luke Mossey. Pocket Rocket ha completato 43 giri con un best di 1’40”768 mentre per il giovane Mossey solo 29 giri ed un best lap di 1’40”984.

Tra i due piloti del British si piazza Lorenzo Savadori con la seconda Aprilia Milwaukee. Per il pilota di Cesena 79 giri ed un best lap di 1’40”841 ottenuto al 19° giro. 

Le ultime due posizioni sono per le Kawasaki Orelac VerdNatura di Leandro Mercado e Nacho Calero. Per l’argentino in sella alla ZX-10R 29 giri ed un miglior tempo di 1’41”034 ottenuto al 26° giro, mentre per lo spagnolo in sella alla ZX-6R Supersport 61 giri ed un tempo di 1’45”067 ottenuto al 45° giro.

Marco Pezzoni - @marcopezz2387