Scott Redding sarà il primo pilota a salutare una squadra per il 2022 del WSBK, portando armi e bagagli alla BMW. Al suo posto si giocano la sella ufficiale Petrucci e Bautista, con il ternano che però pensa anche alla Dakar. Ancora in trattativa Tom Sykes.

CIAO CIAO BOLOGNA

Scott Redding sarà un pilota BMW nel WSBK 2022, salutando la compagine di Ducati con un certo amaro in bocca. La prima stagione del campione BSB proprio su Ducati aveva lasciato ben sperare per l’avventura mondiale di Scott, ma i recenti risultati non hanno soddisfatto. Insoddisfazione che riguardava sia squadra che pilota, con Redding convinto di poter dare di più in pista. Arriva dunque la decisione del pilota britannico di abbandonare Borgo Panigale e trasferirsi a Monaco da BMW ufficiale. 

BAUTISTA IN RITORNO

Per la sella lasciata libera da Scott la partita è tra Bautista e Petrucci. Le quotazioni vogliono lo spagnolo al 90% in vantaggio sul ternano, con Danilo che sta ascoltando il canto delle sirene dakariane di KTM. Bautista invece tornerebbe dopo due stagioni decisamente infelici nella squadra Honda, dove non si è mai riuscito a trovare la quadra della nuova CBR-RRR. Sarebbe quindi sistemata l’unica sella disponibile in Ducati ufficiale, con Rinaldi che rimarrebbe dove si trova.

E TOM SYKES?

Dopo annunci di amore lunghissimo al lancio della nuova M1000RR, il fuoco tra BMW e Tom Sykes sembra scemare fino a quasi spegnersi. Per la casa tedesca le selle ufficiali sono finite, occupate da Redding e Van Der Mark, quindi l’ex campione del mondo con Kawasaki diventa una presenza ingombrante. Per lui sembra essere possibile lo spostamento verso un team satellite, ma la trattativa ci viene comunicato sia ancora in fase di definizione. A breve nuove informazioni.

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Alex Dibisceglia