LA GARA. A scattare dalla pole è Alex Lowes, davanti alla coppia Aprilia formata da Lorenzo Savadori e Eugene Laverty; seconda fila per la BMW di Loris Baz, che precede la Ducati di Chaz Davies e la Kawasaki del team Puccetti di Leon Haslam. In terza fila poi troviamo i protagonisti del podio di gara-1, con Tom Sykes davanti a Jonathan Rea e al vincitore di ieri Michael van der Mark.

E' Lorenzo Savadori a prendere la testa della gara alla prima curva davanti a Leon Haslam, Alex Lowes e Loris Baz. Fasi molto concitate nel primo giro, con i piloti che passano così sul traguardo: Savadori, Lowes, Haslam, van der Mark, Baz, Rea, Sykes, Razgatlioglu, Melandri, Camier, Ray. Solo dodicesimo Chaz Davies, che ha avuto problemi alla prima curva finendo fuori traiettoria dopo un buono spunto iniziale. Al termine del secondo giro cade Leon Haslam mentre è in terza posizione e vicino alla Yamaha di Alex Lowes.

Nel corso del terzo passaggio succede di tutto: le Kawasaki ufficiali si sorpassano continuamente per tutti e quattro i chilometri del circuito e alla fine è Rea ad avere la meglio su Tom Sykes portandosi in quarta posizione. Melandri alla staccata della penultima curva finisce lungo e perde due posizioni, con van der Mark che passa Savadori e si porta alla caccia di Lowes che sta tentando la fuga. Chaz passa Melandri all'ultima curva del quarto giro e si mette all'inseguimento della BMW di Loris Baz.

Al quinto giro è tutto più definito: le Yamaha si trovano in testa con Lowes davanti a van der Mark; Savadori è terzo incalzato da Rea, che in precedenza ha fatto segnare il miglior giro della gara. Ratziatoglu passa Sykes per la quinta posizione, Davies ha scavalcato la BMW di Baz che però continua a tenersi dietro la seconda Ducati ufficiale di Melandri; chiude la top ten Leon Camier, ancora non forma, ma che comunque resta la miglior Honda in pista.

Quando mancano sedici giri Rea si affianca sullo scollino del rettilineo posteriore e infila Lorenzo Savadori portandosi in terza posizione. Rea fa segnare ancora una volta il miglior giro della gara e con Lowes che ha alzato il ritmo il gruppo di testa si sta ricompattando, con van der Mark e Rea che si avvicinano. Nel frattempo, più dietro, Savadori e Toprak danno spettacolo sorpassandosi più di una volta nel giro di poche curve, con la Kawsaki ufficiale di Sykes che li insegue a qualche decimo.

Nel corso del dodicesimo giro vengono esposte le bandiere che segnalano ai piloti lo scendere di qualche goccia di pioggia sul circuito. Di questa condizione ne approfitta Rea, che sfrutta l'errore di van der Mark, lungo al penultimo tornantino, per portarsi in seconda posizione. Ad approfittare dell'incertezza meteorologia è anche Chaz Davies, che supera Sykes. Il gallese della Ducati è anche il più veloce in pista recuperando mezzo secondo al giro al gruppo di testa.

A otto giri dalla fine Razgatlioglu passa Savadori per la quarta posizione, con Davies e Sykes che restano molto vicini. E' il turco pupillo di Kenan Sofuoglu che scalda il finale di gara, girando costantemente mezzo secondo più veloce del terzetto di testa; Rea si infila al penulto tornantino, ma Lowes incrocia e si riprende la prima posizione, mossa che però l'inglese di casa Yamaha non riesce a ripetere all'ultima curva. Rea comanda la gara per metà giro prima che van der Mark, che sul traguardo aveva pasasto il compagno di squadra, si infili al Melburne Hairpine. Il turco nel frattempo è rientrato sul gruppo di testa e quando mancano solo quattro giri al termine passa il pilota Yamaha, guadagnando la terza posizione.

TRE GIRI AL TERMINE. Van der Mark, Rea, Razgatlioglu, Lowes e Davies sono racchiusi in una manciata di secondi, con il turco che sogna la rimonta e la prima vittoria in carriera nel mondiale Superbike, mentre il gallese di Ducati pare accontentarsi della quinta posizione. Toprak recupera altri due decimi sul campione del mondo avvicinandosi in zona sorpasso mentre "Magic Mike" si stacca dalla coppia Kawasaki mettendosi in una posizione di sicurezza quando manca solo un passaggio. Il turco, nell'ultimo giro, con un sorpasso spettacolare scavalca il tre volte campione del mondo Rea, che non riesce a postare l'attacco nell'ultimo settore.

BANDIERRA A SCACCHI. E' Michael van der Mark a vincere gara-2 a Donington, regalando una doppietta a Yamaha che mancava dalla gara di Monza del 2012, quando a vincere entrambe le manche fu Eugene Laverty con la "vecchia" Yamaha YZF-R1. Secondo è Toprak Ratziatoglu, regalando a Manuel Puccetti, nel giorno del suo compleanno, un podio importante dopo quello di Leon Haslam di un anno fa sulla stessa pista. Chiude il podio Jonathan Rea, che guadagna comunque punti sui diretti concorrenti per il mondiale. Quarto Alex Lowes, che dopo aver comandato a lungo la gara, perde smalto nel finale ma chiude comunque davanti alla Ducati di Chaz Davies, quinto. Tom Sykes, dopo la pole e il podio di ieri, oggi non riesce a ripetere la bella prestazione chiudendo sesto davanti a Lorenzo Savadori e la sua Aprilia; ottimo ottavo posto per Leon Camier, che con la sua Honda raccoglie sempre il massimo. Jordi Torres e Loris Baz chiudono la top ten, con Marco Melandri solo undicesimo. Per quanto riguarda le wild card Luke Mossey, con la Kawasaki del team Pedercini, chiude in quattordicesima posizione tenendosi dietro l'astro nascente del BSB Bradley Ray, che con la Buildbase Suzuki in configurazione BSB raccoglie anche oggi punti iridati. Solo diciottesimo il nostro Niccolò Canepa, con la Yamaha del team Pata WSBK, che chiude davanti a Gino Rea (Suzuki del team OMG Racing). Ritirati Leon Haslam, caduto a inizio gara mentre si trovava in terza posizione e Mason Law, che è rientrato ai box a sette giri dal termine.

 

Classifica finale di gara 2:

1. Michael van der Mark

2. Toprak Razgatlioglu

3. Jonathan Rea

4. Alex Lowes

5. Chaz Davies

6. Tom Sykes

7. Lorenzo Savadori

8. Leon Camier

9. Jordi Torres

10. Loris Baz

 

Classifica di campionato dopo gara 2:

1. Jonathan Rea 245 p.

2. Chaz Davies 181 p.

3. Michael van der Mark 163 p.

4. Tom Sykes 163 p.

5. Marco Melandri 136 p.

 

Prossimo appuntamento:

Il mondiale SBK tornerà in pista tra due settimane nel week end dall'otto al dieci giugno sul circuito di Brno, in Repubblica Ceca, dove il Circus della Superbike manca dal 2012. In quell'anno a vincere entrambe le manche fu Marco Melandri sulla BMW S1000 RR ufficiale, tenendosi dietro le Kawasaki ufficiali di Tom Sykes e Loris Baz in gara-1, mentre in gara-2 Sykes conquistò ancora un secondo posto, ma a completare il podio fu Carlos Checa sulla Ducati 1098R del team Althea.

 

Mathias Cantarini