Tra i team presenti in questa due giorni in Algarve svi sono stati Ducati (Aruba Sbk ed Aruba Junior Stock 1000, Barni), Yamaha (Crescent e Guandalini), Honda Ten Kate, BMW Althea (Reiterberger e De Rosa), Kawasaki Puccetti (con Leon Haslam al posto di Krummenacher), Aprilia (Milwaukee e Ioda), MV Agusta (Camier per Sbk e PJ Jacobsen per Supersport), oltre al team Be Wiser Ducati per il BSB Championship con il campione in carica Shane Byrne e Glenn Irwin.

Le condizioni non perfette dell’asfalto dello spettacolare tracciato portoghese hanno messo in difficoltà alcuni team che non hanno avuto modo di effettuare le giuste comparazioni con i particolari nuovi da provare nel corso del test.

Mattatore della due giorni sul tracciato portoghese, manco a dirlo, il solito Chaz Davies con la sua Ducati, che ha chiuso la giornata di oggi sotto il record che apparteneva a Tom Sykes, fermando il cronometro sul 1’41”813 e completando 36 giri. 

Sorprendono ancora le due Aprilia Milwaukee di Eugene Laverty e Lorenzo Savadori che chiudono rispettivamente in seconda e terza posizione. Per Laverty un bilancio più che positivo a quattro anni dall’ultima volta in sella all’Aprilia (Jerez 2013), mentre anche Savadori è rimasto soddisfatto del lavoro svolto nei due giorni in Algarve e pronto a mettersi in luce anche in questa stagione. Primi giri di pista anche per il team Ioda, con Tati Mercado alle prese con la necessità di prendere confidenza in fretta con la moto. Per l’argentino 70 giri con un best di 1’44”501. Ora per il team Ioda altri 2 giorni a Jerez, prima di rientrare a Terni e fare il punto della situazione in vista dell’Australia.

Sorpresa anche da “Pocket Rocket” Leon Haslam con la Kawasaki ZX-10R del team Puccetti (sostituisce lo svizzero Randy Krummenacher). Leon chiude al quarto posto con 1’42”300 e 45 giri percorsi: quest'ultimo ha poi dichiarato che se corresse in Australia potrebbe competere per il podio.

Stakanovista della giornata è l’inglese Leon Camier in sella alla MV Agusta. Per lui ben 98 giri ed un best lap di 1’42”339 realizzato all’81° passaggio, che lo colloca in quinta posizione a soli 39 millesimi dal connazionale Haslam. In crescita anche le Yamaha di Alex Lowes e Michael Van Der Mark (6° e 7°), qualche difficoltà per i piloti Honda complici le condizioni del tracciato.

Ora alcuni si fermeranno per qualche giornata supplementare di test, mentre gli altri saranno già proiettati con il pensiero all’Australia, dove il 24-25 febbraio si disputerà il primo round ufficiale della stagione 2017, la 30° del Mondiale Superbike.

Qualche dichiarazione dai test portoghesi:

Leandro Mercado, team Ioda-Aprilia: Quella di oggi è stata una giornata positiva. Siamo riusciti a girare tanto, mentre ieri per tutti i problemi che abbiamo avuto, è stato più uno shake down. Oggi ho fatto settanta giri ed è stato positivo perché sono riuscito a sentire la moto e quindi sono riuscito a lavorare di più con la squadra, cercando di fare piccole modifiche per il mio stile di guida. L'Aprilia è una moto molto diversa da quelle a cui ero abituato, ci serve ancora del tempo, ma l'importante è stato migliorare a ogni uscita e per questo il mio feeling con la RSV4 è migliorato molto. Abbiamo comunque tanto da fare, c'è margine per migliorare, ma sono comunque riuscito a capire molte cose, oggi. L'importante è stato non rischiare e costruire una buona base per la stagione, lavoro che continueremo anche a Jerez de la Frontera. Li cercheremo di fare ancora chilometri e lavoreremo per avere una base buona in vista dell'Australia. Non siamo concentrati nel raggiungimento del tempo sul giro per ora, lavoriamo per avere il feeling giusto in vista dell'inizio della stagione. Mi sto trovando molto bene con la squadra, sono ragazzi professionisti che mi stanno facendo adattare in fretta alla moto”

Xavi Fores, Barni Ducati: Sono stati due giorni più difficili di quanto ci aspettassimo. Abbiamo provato tantissime cose, molte modifiche di assetto e sicuramente tutti i chilometri percorsi ci aiuteranno a capire meglio in che direzione andare con lo sviluppo. Adesso sono già focalizzato in vista della prima gara in Australia. Voglio iniziare la stagione al meglio. Ringrazio tutto il team per il grande lavoro svolto in questi test”

Markus Reiterberger, BMW Althea: I test sono stati impegnativi, ed abbiamo lavorato molto, testando varie geometrie, le gomme per Pirelli e tante altre cose. Sto ancora faticando per quanto riguarda il mio feeling con la BMW ma spero di poterlo migliorare. Dovrò impegnarmi sempre di più per poter mettere a frutto il grande lavoro che sta facendo il team. Nel frattempo, ringrazio la squadra per il lavoro svolto fino ad ora e mi auguro di poter ottenere i risultati desiderati”

Raffaele De Rosa, BMW Althea: Venire qui è stata una cosa un poco inaspettata, ma sono stato molto felice di aver potuto risalire  in moto qui a Portimao. La pista è impegnativa ma abbiamo cercato di fare più prove possibili. Purtroppo ho fatto una piccola scivolata verso metà giornata che ha un poco accorciato il tempo a nostra disposizione ma, tutto sommato, è andata bene, mi sono divertito e spero di aver fornito dei feedback utili alla squadra”

Marco Melandri, Aruba.it Racing Ducati: In questi test abbiamo focalizzato il lavoro sulla distanza di gara, ma abbiamo incontrato qualche difficoltà in più rispetto a Jerez, in parte a causa di alcuni esperimenti di setup che non si sono rivelati particolarmente azzeccati, in parte a causa delle condizioni della pista, che presenta davvero tante buche”

Chaz Davies, Aruba.it Racing Ducati: Queste prove, dopo due mesi di pausa, sono state anche fondamentali per riprendere il feeling con la moto che avevo a fine 2016. Solo in Portogallo, abbiamo percorso più di 700 chilometri. La squadra ha lavorato molto bene, e guardiamo con ottimismo all’Australia”

Lorenzo Savadori, Milwaukee Aprilia: E' stata una buona giornata per noi. Sono riuscito a fare 73 giri e abbiamo trovato una buona direzione su cui lavorare. La messa a punto della moto va molto meglio, e funziona bene per me. Ho ancora bisogno di migliorare il mio feeling con la moto per ottenere più confidenza, ma sono molto contento di come sono andati i test.
E' stato ottimo per me e la squadra finire in una buona posizione qui, perché ognuno di noi sta lavorando bene. Sono molto eccitato per la stagione che sta per iniziare il prossimo mese a Phillip Island. E' importante per noi aver effettuato qualche buon test sulla RSV4-RF, e penso che di sicuro ci troveremo in una buona posizione quando inizieremo le gare”

Marco Pezzoni

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