Torna protagonista il FIA World Rally Championship questo week-end con l'ultimo appuntamento stagionale in Giappone. L'asfalto sarà nuovamente protagonista, un fine settimana da non perdere che sancirà la fine della prima storica edizione del Mondiale con l'utilizzo delle auto ibride.

Il round che ci apprestiamo a commentare sarà una vera e propria passerella Toyota, realtà che ha già primeggiato nella classifica piloti e nella graduatoria riservata ai costruttori. Il finnico Kalle Rovanperä, il francese Sébastien Ogier ed il britannico Elfyn Evans sono attesi per un nuovo risultato di spicco contro Hyudai, una missione non semplice visto quanto accaduto nella seconda metà del campionato.

Occhi puntati soprattutto sul gallese, vice-campione del mondo che quest'anno non è riuscito ad imporsi nonostante una serie di preziosi risultati. Il #33 del gruppo è stato sfortunato in più occasioni, in difficoltà nel diretto raffronto con gli avversari.

Hyundai all'attacco nel Rally del Giappone nell'ultima danza con Tanak

Il terzetto dovrà vedersela con il marchio coreano che l'ultima apparizione di questo 2022 per Ott Tanak. L'estone si appresta infatti a salutare la casa asiatica, l'ex campione del mondo potrebbe anche prendersi una anno sabbatico. Il 35enne regalerà sicuramente emozioni insieme al belga Thierry Neuville ed allo spagnolo Dani Sordo che prenderà il posto dello svedese Oliver Solberg.

Toyota e Hyundai si sfidano in Giappone anche con Ford ed M-Sport. La squadra britannica insegue un risultato per chiudere al meglio una stagione oltremodo complessa, senza Sébastien Loeb è stato obiettivamente complesso impensierire le auto asiatiche che si sono confermate al vertice dopo la chiusura dell'era 'Plus'. Il britannico Gus Greensmith e l'irlandese Craig Breen rappresenteranno il brand statunitense che all'ultimo ha rivelato l'assenza del francese Adrien Fourmaux.

Luca Pellegrini