Il Rally del Belgio continua nel segno di Thierry Neuville. Anche la seconda giornata di gare dell'ottava prova iridata WRC ha registrato il dominio del pilota di casa, capace di gestire gli avversari ed incrementare il vantaggio nei confronti del compagno Craig Breen. Ma la battaglia, in vista della sfida finale, appare particolarmente aperta per il terzo gradino del podio, con i tre piloti Toyota racchiusi nello spazio di pochi secondi.

NEUVILLE TIENE A BADA BREEN

Dopo una mattinata trascorsa a rintuzzare gli attacchi di Breen, le prove speciali pomeridiane hanno consentito a Neuville di costruire un ulteriore ma significativo margine di vantaggio nei confronti dell'irlandese. A separare i due portacolori Hyundai, alla vigilia della tappa finale in programma sul circuito di Spa Francorchamps, vi sono infatti 10"1: un gap che, a meno di imprevisti, difficilmente il belga non sarà in grado di gestire.

Dopo aver completato la prima giornata con un terzetto di vetture al comando, la Hyundai ha dovuto fare i conti con le difficoltà accusate da Ott Tanak. Il pilota estone, frenato ieri da qualche problema al propulsore, è stato costretto ad uno stop in mattinata in seguito ad una foratura. Complice un guaio al cric, Tanak ha finito per perdere circa 3' per la sostituzione, favorendo così il sorpasso in classifica da parte del terzetto Toyota.

Da questo punto di vista, il confronto promette di essere tutto da seguire in vista della giornata finale: Elfyn Evans è salito in terza posizione, dovendosi però difendere nel pomeriggio dagli attacchi di Kalle Rovanpera e soprattutto di Sebastien Ogier. Il francese, condizionato dallo scarso grip al primo passaggio, è poi cresciuto progressivamente sino a conquistare due ps. Le tre Yaris si trovano ora separate tra loro in classifica da soli 4"7, con Ogier chiaramente deciso ad incamerare quanti più punti possibili in ottica campionato.

PAURA PER KATSUTA

Dopo essere stato il primo degli "altri" nella giornata di ieri, la prova di Ypres è terminata anzitempo per Takamoto Katsuta. il giapponese è stato infatti protagonista di una violenta uscita di strada in mattinata, in seguito alla quale ha distrutto la sua Toyota. L'equipaggio, per fortuna, è uscito incolume. Ad ereditare la settima piazza assoluta è stata quindi la Skoda di Sebastien Bedoret (al top in WRC3) subito davanti alla Citroen C3 di Yohan Rossel. Oliver Solberg ha invece conservato la leadership in WCR2, nonostante i problemi al servosterzo.

Domani il gran finale, con le ps conclusive e la Power Stage nell'inedito scenario di Spa Francorchamps.

Marco Privitera