Il secondo giorno di prove speciali sulle strade del WRC Rally di Croazia ha visto Elfyn Evans chiudere davanti a tutti. Il gallese di casa Toyota guida la classifica con pochissimi secondi di vantaggio sul rivale Ott Tanak, tornato in gran forma con la sua Puma Hybrid Rally1. Momento chiave di giornata è stata la PS11, che ha visto uscire di scena il leader (fino a quel momento) Thierry Neuville.

Neuville sbatte, Elfyn ringrazia

Una giornata soleggiata ha atteso i piloti del WRC sulle insidiose e, nonostante il caldo, umide strade croate, che hanno visto una intensa battaglia tra le otto Rally1 presenti. Il punto di svolta è stato ovviamente la PS11, l’unica totalmente inedita di questa edizione del Rally di Croazia. A farne le spese è stato il leader provvisorio della classifica Thierry Neuville, che ha perso il controllo della sua Hyundai finendo fuori strada.

“Ho frenato troppo tardi, ho perso il posteriore della macchina e urtato una roccia a bordo strada con la parte sinistra. A questo punto la nostra gara è finita; vedremo di fare il massimo domani nella power stage” ha dichiarato uno sconsolato Thierry una volta rientrato al Parco Assistenza situato nel parcheggio del padiglione fieristico di Zagabria.

A questo punto, si è aperta un’autostrada per Elfyn Evans, in una giornata che ha visto Toyota grande protagonista. Alla fine della sedicesima speciale, il gallese guida la graduatoria con 25.4 secondi su un arrembante Ott Tanak.

Ott all’attacco, Rovanpera e Ogier in recupero

Una grande prova quella dell’estone Ott Tanak, che ha corso una giornata totalmente all’attacco per prendersi la vittoria. Alcuni problemi al freno a mano patiti sulle ultime due speciali lo hanno però penalizzato, dopo che era riuscito a portarsi a soli 12 secondi dal leader Evans. Sul podio provvisorio ha chiuso la Hyundai di Esapekka Lappi, intento più che altro a non perdere troppo tempo, e mai particolarmente soddisfatto delle proprie prestazioni. Inoltre, il finnico ha messo a referto un errore nella PS13 che avrebbe potuto avere conseguenze importanti.

Quarta posizione per l’otto volte Campione del Mondo WRC Sebastien Ogier. Il pilota di Gap ha vissuto una giornata ricca di penalità. Dapprima, gli è stato affibbiato 1 minuto a causa di una irregolarità nel posizionamento delle cinture di sicurezza del suo navigatore Landais ieri dopo la foratura. In più, questa mattina ha dovuto pagare ulteriori dieci secondi per essere arrivato in ritardo alla partenza della PS9.

Nonostante ciò, Ogier ha corso alla grande, portandosi a casa lo scratch in tre occasioni. Meglio di lui solo Kalle Rovanpera, quinto in classifica assoluta, staccato dal francese di soli due secondi. Dietro di loro chiudono Katsuta, con la quarta Toyota Yaris, e Loubet, che ha lamentato per tutta la giornata diversi problemi a mandare in temperatura il treno di gomme dure Pirelli montato sulla sua Puma.

Rossel ancora in testa al WRC2, domani la Power Stage

Se tra le Rally1 il risultato finale resta comunque in bilico, nel WRC2 la battaglia è veramente rovente. Rossel e Gryazin, infatti, sono separati da soli 11 secondi, con il driver di Skoda in netto recupero sulla Citroen C3 del rivale.

Domani si disputeranno le ultime quattro speciali in programma, con la Power Stage che la passata stagione ha riservato grandi emozioni. Vedremo chi riuscirà a spuntarla, e se Tanak avrà risolto i suoi problemi e potrà cercare di attaccare un Elfyn Evans fino a qui perfetto.

Nicola Saglia