Per il secondo anno consecutivo sarà l'Autodromo di Monza la sede dell'ultimo round del FIA World Rally Championship. Lo spettacolo è assicurato nel tempio della velocità che è stato scelto come 'base' per il secondo appuntamento italiano della stagione dopo la manifestazione in Sardegna.

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Monza, presente nel calendario come prova di riserva, rimpiazza la ufficialmente la trasferta giapponese, cancellata dal WRC in seguito all'emergenza sanitaria. Il week-end del 21 novembre è stato scelto dagli organizzatori per chiudere il Mondiale, il medesimo fine settimana in cui originariamente era previsto il Monza Rally Show.

Non ci sono novità in merito alla possibilità di avere il pubblico sulle gradinate o lungo le strade lombarde che saranno protagoniste come nell'edizione 2020. L'ACI Monza Rally sarà il secondo evento del campionato che utilizzerà un circuito permanente. Ricordiamo infatti alcune speciali a Spa-Francorchamps, meta scelta per chiudere il Rally di Ypres (Belgio), gara vinta dal padrone di casa Thierry Neuville.

Jona Siebel ha rilasciato alla stampa: "Le condizioni cruciali hanno avuto un ruolo cruciale lo scorso anno. L'evento di quest'anno si terrà prima, ma il 'tempio della velocità' alleato con strade difficili ai piedi delle Alpi garantirà sicuramente delle emozioni uniche.

L'amministratore delegato di WRC Promoter ha continuato dicendo: "Siamo ovviamente tremendamente delusi dalla cancellazione, per ragioni inevitabili, del FORUM8 Rally Japan dopo tanto duro lavoro. Devo ringraziare ACI che si è proposta con breve preavviso per fornire un finale adeguato alla stagione WRC".

Luca Pellegrini