La regina della classe ad inizio millennio torna nel WorldSSP dopo un anno d'assenza, il MIE MS Racing Honda Team schiererà due CBR600RR nel mondiale 2023, in sella ci saranno Tarran Mackenzie e Adam Norrodin. L'inglese dopo la conquista del titolo BSB 2021 non ha trovato spazio nel WorldSBK ed ha deciso così di accettare la proposta di Honda di riportare la "cibierrina" nel mondiale. Al suo fianco un giovane di ritorno nel mondiale come Adam Norrodin. Il malese dopo aver abbandonato il motomondiale ha corso nel 2022 nell'ARRC ed ora proverà a rilanciare le sue quotazioni mondiali nel WorldSSP.

NEXT GENERATION: LA FORMULA FUNZIONA

Il rilancio del WorldSSP iniziato in questo 2022 con l'arrivo di Ducati, Triumph e della F3 800 ha cambiato il volto di un campionato che negli ultimi anni si stava trasformando in un monomarca Yamaha. Il fatto che nella stagione appena conclusa tutte le case, ad eccezione di Ducati, hanno centrato almeno una vittoria è la dimostrazione di come Dorna sia riuscita ad equiparare le prestazioni di moto completamente diverse. La mancata vittoria da parte di Ducati è solo frutto del caso, tanto che Nicolò Bulega è comunque stato il miglior pilota in classifica tra i "next gen".

Questo ha spinto Honda a credere nel progetto WorldSSP ed a schierare nel 2023 due moto affidandole al team MIE MS Racing. La CBR600RR non è più importata in Europa da quando per la commercializzazione era necessaria l'omologazione Euro4. Tuttavia negli altri mercati ha continuato ad essere in listino ed anzi nell'agosto del 2020 è stata presentata la CBR600RR m.y. 2021. Una moto che era una evoluzione della "cibierrina" che già conoscevamo in Europa. Resta il fedele quattro cilindri in linea da 599cc ma la potenza sale a 121cv a 14.000 giri, nuova anche la gestione elettronica che guadagna il comando del gas ride by wire e la piattaforma inerziale a cinque assi. Sono cinque anche le mappe motore che permettono di modificare oltre al traction control anche anti wheeling, erogazione potenza e freno motore.

UNA MOTO VINCENTE

La "nuova" CBR600RR ha già corso in questi anni nell'ARRC ed in Giappone nella ST600 dove Kota Arakawa e Tomoyoshi Koyama hanno chiuso rispettivamente in prima e seconda piazza il campionato vincendo una gara a testa. La terza vittoria, su sei gare della ST600 porta la firma da Taiga Hada nel round d'apertura della serie. Anche nell'ARRC, la CBR600RR ha dominato il campionato occupando sei delle prime sette posizioni in classifica. A trionfare è stato l'indonesiano Andi Farid Izdihar che dopo due stagioni in Moto2 tra il 2020 ed il 2021 è tornato in Asia vincendo il titolo Supersport 600 dell'ARRC. Per Honda la campagna asiatica è stato un vero successo vincendo nove dei dieci round corsi.

IL RITORNO NEL MONDIALE CON MIE RACING

Ora il passaggio della CBR600RR nel WorldSSP, affidando al team MIE MS Racing Honda la gestione delle due moto. Il team giapponese sarà così impegnato sia nel WorldSBK con Eric Granado e Hafizh Syahrin che nel WorldSSP con Tarran Mackenzie e Adam Norrodin. Il ventisettenne inglese è reduce da una stagione non fortunata nel BSB dopo il titolo conquistato nel 2021. La vittoria del titolo lo scorso anno non gli ha aperto le porte del WorldSBK, come è invece successo a Bradley Ray in questo 2022, così Mackenzie ha deciso di lasciare Yamaha e sposare la causa Honda. Il figlio d'arte tornerà dunque su un 600 dopo il titolo conquistato nel BSB Supersport 600 2016 che allora gli permise di passare in Moto2 nel 2017. Dal 2018 poi il ritorno in patria nel BSB Superbike dove ha conquistato il titolo 2021.

Per Adam Norrodin il ritorno nel mondiale passa per il CEV Moto2 corso nel 2020 e nel 2021 con la speranza di poter tornare appetibile per il mondiale di categoria. Nel 2020, sua prima stagione sulla Moto2 ha chiuso il campionato in settima piazza mentre nel 2021 grazie anche a tre podi ha chiuso al quinto posto nonostante sia stato costretto a saltare diverse gare. Queste prestazioni lo portarono anche nel mondiale Moto2 dove sostituì Jack Dixon a Silverstone sulla Kalex del team SIC Racing. Nel 2022 è tornato in Asia dove ha corso con la S1000RR del team ONEXOX BMW TKKR Team chiudendo il campionato in ottava piazza centrando due terzi posti.

Mathias Cantarini