Lo spagnolo ex Moto2 Xavi Vierge anche nella prossima stagione difenderà i colori del team ufficiale del colosso di Tokyo nella WorldSBK. Il compagno di squadra sarà sempre il connazionale Iker Lecuona.

HONDA NEL SEGNO DELLA CONTINUITA'

Il colosso giapponese, entrato in forma ufficiale nel campionato del mondo Superbike nel 2020 con Bautista ed Haslam, nel 2021 ha annunciato un cambio radicale nella line-up e nel management con l'ingaggio dell'ex pilota Leon Camier. Dopo la conferma meritata del giovane Iker Lecuona, viene arruolato anche per il 2023 lo stesso Xavi Vierge che quest'anno purtroppo ha subito due infortuni. Una stagione molto sfortunata per il nativo di Zafra che, nonostante tutto ha ottenuto ottimi risultati.

OTTIME PRESTAZIONI PER VIERGE E LECUONA

Sia Vierge che Lecuona come detto sono alla prima annata nel WorldSBK. Honda sta crescendo in modo rapido e sta mettendo in mostra la validità e l'abilità in questo progetto. Nei primi due round della stagione Vierge è stato condizionato da alcune costole rotte a causa di un highside avvenuto nel test svolto a fine marzo a Barcellona a due settimane dal via della stagione 2022. All’Estoril in Gara 1 ha colto il suo miglior risultato di carriera con un quarto posto al termine di un super duello con lo stesso Lecuona. Stesso risultato ottenuto nella Superpole Race di Misano ma a causa di ulteriori problemi legati ad un nuovo infortunio, sono arrivati due Round complicati in Inghilterra al Donington Park ed in Repubblica Ceca a Most.

DICHIARAZIONI

Xavi Vierge, in merito all'accordo per il 2023 ha detto: "Penso che da inizio stagione abbiamo lavorato molto bene insieme! Siamo forti e nelle gare di quest’anno abbiamo dimostrato di essere veloci. Ovviamente non abbiamo conquistato i risultati che volevamo ma stiamo lottando in questo senso e penso che continuare insieme sia la scelta migliore. I risultati arriveranno e quindi sono molto contento di andare avanti insieme! In questa seconda metà di stagione ci attendono circuiti che conosco. Speriamo di essere più vicini a quelle posizioni e proveremo a lottare per quelle posizioni e anche di più”.

Carico ed entusiasta anche Leon Camier: “Xavi quest’anno sta correndo molto bene e onestamente è stato sfortunato per alcuni infortuni ma le prestazioni l’etica del lavoro e la velocità sicuramente non gli mancano. È molto competitivo e quindi ora ha bisogno di un periodo normale senza infortuni e penso possa lottare per un piazzamento tra il quarto e il sesto posto”.

“La continuità rappresenta un aspetto molto positivo che inoltre permette agli ingegneri giapponesi di avere una piattaforma stabile su cui lavorare: tra Xavi e Iker la direzione è molto simile. Se mettessimo un altro pilota in sella alla moto dovremmo ricominciare da zero, riverificare gli elementi che abbiamo ecc. mentre ora andremo avanti conoscendo già la base con lui e la direzione già intrapresa che renderà lo sviluppo più veloce”.

Giacomo Da Rold