A Misano Adriatico è Alvaro Bautista ad uscire vincitore da gara1 WorldSBK, una gara condotta di testa aspettando il momento giusto per imporre il proprio ritmo e andare a vincere la sua quinta gara stagionale. Si è dovuto arrendere Jonathan Rea che nelle fasi iniziali ha provato a rompere il ritmo al pilota Ducati. Completa il podio Michael Ruben Rinaldi con la seconda delle Ducati Aruba.it Racing. Costretto al ritiro a metà gara per un problema tecnico Toprak Razgatlioglu che vede così allontanarsi la possibilità di conferma del titolo conquistato lo scorso autunno.

BAUTISTA WORLD: IL DOMINIO

Ci appropriamo del titolo di uno dei film della seconda trilogia di Steven Spielberg sui dinosauri riportati in vita. Quella di Ducati e Alvaro Bautista è una storia che per certi versi è simile a quella dei grossi rettili del film. Dopo aver dominato in lungo e in largo la stagione 2019 si è estinto nelle stagioni successive a bordo della Honda ed oggi è tornato in vita. Questa volta però non è John Hammond a riportarlo in vita ma la Panigale V4R 2022 che gli ha ridato la fiducia necessaria per lottare per la supremazia del WorldSBK.

Alvaro Bautista si è preso la vittoria di gara1 a Misano facendo il vuoto alle sue spalle. Cinque secondi inflitti a Jonathan Rea che nella prima parte di gara ha fatto di tutto per limitare lo strapotere dello spagnolo. Sale sul podio anche Michael Ruben Rinaldi che con la seconda Ducati sfrutta il forfait di Toprak Razgatlioglu costretto al ritiro per un guasto tecnico.

Si deve accontentare del quarto posto, Axel Bassani che sfiora il podio ma centra il primo posto tra i team indipendenti. Per lui quindi un sabato molto buono e soprattutto vicino ai suoi obiettivi. Quinta piazza per Alex Lowes con la Kawasaki KRT lontano però undici secondi dalla vittoria. Sesta piazza per Andrea Locatelli che dopo un'ottima partenza dove ha insidiato Rinaldi è scivolato indietro chiudendo a cinque secondi dal connazionale. Settimo Xavi Vierge con la migliore delle Honda CBR1000RR-R davanti a Garrett Gerloff e la seconda Honda di Iker Lecuona. Chiude la top10 Scott Redding con un ottimo Roberto Tamburini che nonostante una caviglia ancora malconcia centra la undicesima piazza.

Credits: WorldSBK.com

Mathias Cantarini