Dopo una Superpole dominata nella nottata italiana, il WorldSBK vede Toprak Razgatlıoğlu conquistare la 12^ vittoria del suo 2022 sul circuito indonesiano di Mandalika. Il turco di Yamaha sta facendo tutto quello che è in suo potere per tenere vive le sue speranze mondiali. In seconda posizione c'è però Álvaro Bautista, che ha provato ad inseguire il #1 ma senza successo. Sul terzo gradino del podio e ancora a secco di vittorie è Jonathan Rea, che incassa più di 10 secondi dal vincitore.

DOMINIO DI TOPRAK NONOSTANTE L'ERRORE

Toprak Razgatlıoğlu è semplicemente imprendibile a Mandalika. Il pilota turco ha mantenuto la testa in curva 1 dopo una buona partenza. Da lì in poi il pilota Yamaha non si è più guardato indietro, staccando un bollente Rea nelle prime fasi di gara salvo poi calare. Una volta che Bautista ha scavalcato il pilota di Kawasaki ha provato a recuperare il leader della corsa, avvicinandosi fino a poco più di un secondo. L'avvicinamento dello spagnolo è stato possibile grazie all'errore in curva 7 di Razgatlıoğlu, costretto a tagliare la curva e così a rallentare. Una volta ripreso il ritmo, il turco ha ripreso vantaggio sull'inseguitore chiudendo la corsa con 4.324 sul pilota Ducati. Il gap in campionato scende così a 77 lunghezze e, salvo errori gravi da parte di Razgatlıoğlu, la battaglia dovrebbe arrivare almeno fino a Gara 2. Il campione del Mondo in carica raggiunge la vittoria numero 28 con Yamaha, diventando così il più vincente nel WorldSBK per la casa di Iwata.

BAUTISTA E REA SUL PODIO MA LONTANI

Come già visto dalla Superpole spaziale del #1, né Álvaro Bautista e nemmeno Jonathan Rea sono riusciti a contendere la vittoria. I due ci hanno provato nelle prime fasi di gara, con un Rea molto aggressivo nelle prime fasi. I due sono addirittura arrivati al contatto nel primo giro di gara, con uno stacco di frizione ottimo da parte della V4. Poco male per il #19, che con il 2° posto si avvicina sempre di più a quel titolo che manca a Borgo Panigale dal 2011. Sul podio anche Rea, ormai l'anello debole del trio in lotta per il campionato. Il nordirlandese arriva a 22 gare senza successo, che manca da Gara 2 di Estoril.

LOCATELLI E GERLOFF COMPLETANO LA FESTA YAMAHA

Andrea Locatelli torna finalmente a condurre una gara di vertice dopo una stagione al di sotto delle aspettative. La seconda Yamaha ufficiale termina la corsa ai piedi del podio, in 4^ posizione. Il #55 era stato inizialmente ripreso e superato da Michael Ruben Rinaldi, capace di girare con tempi molto competitivi nella seconda fase di gara. Il ducatista ha però commesso un errore fatale per le chance di mettere le ruote davanti al connazionale, accontentandosi così del 5° posto. Xavi Vierge porta la sua Honda (unica CBR ufficiale in pista dopo il forfait di Iker Lecuona, ndr) al traguardo in una superlativa 6^ piazza precedendo di soli 6 decimi Garrett Gerloff, primo pilota indipendente. Sono stati per buona parte della gara in lotta per il 5° posto anche Axel Bassani e Alex Lowes, con il veneto del team Motocorsa che brucia sul traguardo l'inglese di 348 millesimi. Bassani si trovava proprio in 5^ posizione, ma nella seconda parte di gara ha commesso un errore in curva 16 che lo ha messo a forte rischio di caduta.

Completa la top 10 Loris Baz, unica BMW nella parte alta della classifica. Javier Forés continua l'adattamento alla Panigale V4 del team Barni Racing con un buon 11° posto davanti alla BMW ufficiale di Scott Redding. L'inglese su moto bavarese ha avuto dei grossi problemi nei primi giri di gara e si è ritrovato fin da subito nelle zone di rincalzo. A punti anche Hafizh Syahrin, Eugene Laverty e Kohta Nozane. Non arrivano al traguardo Michael van der Mark, caduto a poche tornate dal termine, Philipp Öttl (caduto), Kyle Smith (problema tecnico) e Leandro Mercado (problema tecnico).

WORLDSBK | I RISULTATI DI GARA 1 A MANDALIKA

Credits: WorldSBK Website

Valentino Aggio

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