La 6 Ore di Silverstone, prima gara del World Endurance Champioship 2015, si è conclusa con il ritorno alla vittoria della Audi. La R18 e-tron Quattro di Fassler, Lotterer e Treluyer si aggiudica il successo nonostante un discusso stop and go inflittogli negli ultimi 16 minuti della gara, a causa di una manovra in seguito alla quale Fassler ha dovuto oltrepassare la sede stradale per evitare una vettura GT doppiata.

La sanzione ha fatto perdere tutto il vantaggio fino a quel momento accumulato dalla squadra Audi, che è riuscita però a mantenere la testa della gara fino al traguardo. Al secondo posto si è piazzata la Porsche 819 Hybrid di Dumas-Jani-Lieb, mentre al terzo si è classificata la Toyota dei campioni in carica Buemi-Davidson-Nakajima, che ha preceduto la seconda Toyota guidata da Conway-Wurz-Sarrazin. La Porsche 919 Hybrid guidata da Bernhard-Hartley-Webber, con quest'ultimo autore della pole position, è stata costretta al ritiro per problemi sulla vettura mentre si trovava al comando.

Nella classe Lmp2 la vittoria è andata alla Ligier del Team G-Drive guidata da Rusinov-Bird-Canal, che ha preceduto la vettura gemella del Team G-Drive di Derani-Gonzalez-Yacaman e la ESM Honda guidata da Dalziel-Heinemeier-Sharp.

Nella classe LMGTE Pro, successo per la scuderia AF Corse e per la 458 GT di Bruni e Vilander, dopo una splendida gara. Il pilota romano, dopo aver evitato una vettura finita in testa coda, ha recuperato per poi terminare la gara in testa, avendo la meglio sulla Porsche guidata da Lietz e Christensen e sull'altra Ferrari 458 di Rigon e Calado.

Nella GTE AM si è imposta l’Aston Martin di Dalla Lana-Lamy-Lauda seguita dalla Ferrari 458 di Aguas-Collard-Perrodo e dell'altra Ferrari guidata da Basov-Bertolini-Shaytar.

La prima gara della stagione ha dunque servito sul piatto uno splendido avvio ricco di battaglie e con un ottimo equilibrio nelle varie classi. Sarà un anno lungo e molto combattuto tra le numerose Case presenti nella serie. Il prossimo appuntamento è ora per la 6 Ore di Spa, in programma il 2 Maggio.

Chiara Zaffarano

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