LMP1 – 5 auto. Dopo un Prologo di Monza tiratissimo vedremo finalmente le vere forze in campo, in una classe ridimensionata a causa del ritiro di Audi. Da quest’anno, con le modifiche regolamentari, le vetture hanno ridotto il loro carico aerodinamico, ma sembrerebbe che entrambi i costruttori abbiano già colmato il gap grazie ai lavori svolti durante l’inverno e alle nuove coperture Michelin. Infine, da quest’anno saranno concesse 2 configurazioni aerodinamiche (rispetto alle 3 dello scorso anno), oltre a 3 set di pneumatici nelle prove libere (rispetto alle 4 dello scorso anno) e 4 in qualifica e gara (rispetto alle 6 della passata stagione). Porsche ha comunicato che affronterà il weekend col pacchetto a basso carico, mentre Toyota con quello ad alto carico, manovra che potrebbe avvantaggiare la squadra giapponese date le caratteristiche del tracciato britannico.

LMP1 non ibrida – 1 auto. Col passaggio di Rebellion Racing in LMP2, iscritta solamente la ENSO CLM P1/01 del ByKolles Racing, che debutta col propulsore Nissan 3.0 biturbo V6, lo stesso che era equipaggiato sulla GT-R LM Nismo LMP1. Montato in extremis durante il Prologo di Monza, la squadra di Colin Kolles abbandonò i test ufficiali dopo soli 6 giri percorsi durante la sessione in notturna del sabato. Clamorosa, in questo ambito, la rottura di Robert Kubica, avvenuta soltanto a pochi giorni dal primo via: Silverstone sarà il vero e proprio banco di prova.

LMP2 – 9 auto. Al debutto i nuovi regolamenti col vincolo dei quattro costruttori e il monomotore. Tutti i team, per quanto riguarda il Mondiale, correranno con telai Oreca 07. Durante il Prologo di Monza è risultata la categoria più combattuta, caratteristica che potrebbe innescare numerose bagarre in gara. Assente una delle due Oreca-Gibson del Signatech Alpine, che correrà a partire dalla 6 Ore di Spa del mese prossimo.

GTE Pro – 8 auto. Per la prima volta dal 2012 la classe si avvale dello status di campionato del mondo FIA, in sostituzione della Coppa in vigore fino al 2016. Le novità della stagione sono due: la prima è il rientro in veste ufficiale della Porsche con la nuova 911 RSR a motore centrale, che debuttò già lo scorso gennaio alla 24 Ore di Daytona. La seconda è relativa al Balance of Performance automatico, che scatterà, però, dalla 6 Ore del Nurburgring del prossimo luglio. Sarano 3 i set di pneumatici che ogni costruttore avrà a disposizione nelle prove libere (rispetto ai 4 dell’anno scorso), mentre in qualifica e gara 4 (rispetto alle 6 della passata stagione).

GTE Am – 5 auto. A differenza della Pro, la classe amatori continuerà col BoP tradizionale. Avendo debuttato nel 2016, la Ferrari 488 GTE è ora ammessa a correre e sarà schierata da AF Corse (Spirit of Race) e da Clearwater Racing, team gestito dal medesimo di Amato Ferrari. Due Porsche 911 RSR schierate da Gulf Racing e Dempsey Proton Racing. Con quest’ultimo avverrà il debutto di Matteo Cairoli nel Mondiale, dopo due stagioni trascorse in Porsche Supercup. Infine, una sola Aston Martin, la Vantage GTE spec-2016.

Entry list: 6 Ore di Silverstone

6 ORE DI SILVERSTONE – ORARI ITALIANI DEL WEEKEND:

Venerdì 14 aprile:
FP1 | 12:45 – 14:15
FP2 | 17:45 – 19:15

Sabato 15 aprile:
FP3 | 10:40 – 11:40
Qualifiche GTE | 14:00 – 14:20
Qualifiche LMP | 14:30 – 14:50

Domenica 16 aprile:
Gara | 13:00 (dalle 18:00 alle 19:00 live su Eurosport)

Matteo Milani

 

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