Toyota svetta nei rookie test del FIA World Endurance Championship primeggiando su Peugeot, al vertice con il giovane Malthe Jakobsen. Il danese ha confermato le attese, protagonista assoluto quest'anno contro il cronometro in European Le Mans Series.

Dopo aver conquistato tutte le pole-position dell'ELMS 2022 per la classe LMP3 arriva una significativa conferma da parte di quest'ultimo che ha condotto insieme a Nico Mueller e Yan Ehrlacher, due volte campione del FIA World Touring Car Cup.

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Mike Conway/José Maria Lopez/Sébastien Buemi (Toyota #7) sono stati i più competitivi delle due sessioni nella classe regina. Presente come da copione con il brand nipponico anche Lilou Wadoux, invitata dagli organizzatori qualche mese fa con l'auto che avrebbe vinto il titolo assoluto (Toyota o Alpine).

Al femminile da rimarcare anche la presenza di Doriane Pin, francese che quest'anno ha già corso nelle gare di durata con le Iron Dames in LMP2. Quest'ultima ha girato con JOTA, mentre Nelson Piquet Jr ha saputo fare la differenza con United Autosports.

Lorenzo Colombo, invece, ha lasciato per un giorno la propria Oreca 07 Gibson #9 di PREMA, per mettersi al volante della Ferrari #51 di AF Corse. Debutto con la Rossa per l'italiano, casa che ha festeggiato il titolo nella serata di sabato  con Alessandro Pier Guidi/James Calado #51. L'attenzione in GTE PRO è stata rivolta in ogni caso sulla Corvette #64, affidata al neo campione GTE-Am Ben Keating.

In scena anche alcuni protagonisti della GTE-AM come Mikkel Pedersen e Maxime Oosten. I due hanno militato con Project 1, team che ha vinto ieri durante la 8h nel deserto di Manama con Pedersen/Leutwiler/Cairoli.

Cala il sipario sul FIA World Endurance Championship 2022. Tanta azione in pista durante le se competizioni previste, la fine di un era che ci proietta nel futuro. Il conto alla rovescia per la 1000 Miles of Sebring è già iniziato.

Luca Pellegrini