Nella LmP1 ci sarà un nuovo, atteso scontro tra Porsche, chiamata a confermare il titolo del 2015, Toyota e Audi, le quali hanno totalmente rinnovato le rispettive vetture per aumentare la loro competitività e contendere alla casa di Stoccarda i due titoli e soprattutto il successo nella prestigiosa classica francese. Per quanto riguarda gli equipaggi, Porsche e Audi hanno diminuito da tre a due le proprie vetture in gara, per una spending review innescata anche dello scandalo Volkswagen. Sulla Porsche 919 Hybrid con il numero 1 saranno di scena i campioni in carica Mark Webber, Timo Bernhard e Brendon Hartley, mentre sulla numero 2 saranno nuovamente al via Romain Dumas, Neel Jani e Marc Lieb. L'Audi risponde con la R18 n°7 affidata a Marcel Fassler, André Lotterer e Benoit Treluyer, mentre sulla n°8 verranno schierati Lucas Di Grassi, Loic Duval e Oliver Jarvis. Per quanto concerne il colosso nipponico, a bordo della TS050 vi saranno Sebastien Buemi, Kazuki Nakajima e Anthony Davidson sulla numero 5, mentre la gemella con il numero 6 sarà affidata a Mike Conway, Stephane Sarrazin e alla novità Kamui Kobayashi, quest'ultimo al posto di Alex Wurz. Per quanto riguarda i team privati, la Rebellion quest'anno ha deciso di portare in campo due vetture e porterà al debutto nel mondiale Nelson Piquet jr. a bordo della n° 12 insieme a Nicolas Prost e Nick Heidfield, mentre la 13 vedrà al via l'equipaggio composto da Tuscher-Kraihamer-Imperatori. Il team ByKolles ha deciso di confermare una solo vettura che sarà affidata al team composto da Trummer-Rossiter-Webb.

La LmP2 quest'anno presenta un ricco schieramento formato da diverse vetture. Tra le novità spicca la Manor fondata dagli ex-dirigenti del team di Formula 1, John Booth e Graeme Lowdon, che affiderà il volante ad altri due ex-piloti del team inglese: Roberto Merhi sulla 45 insieme a Bradley e Rao, mentre Will Stevens sarà al via della 44 insieme a Graves e Jakes.
Pure nella SMP Racing troviamo un ex-pilota di Formula 1: si tratta Vitaly Petrov, che guiderà la BR/Nissan n° 47 insieme a Ladygin e Shaitar. La seconda macchina sarà invece portata in gara dall'equipaggio formato da Nicolas Minassian e Maurizio Mediani. Ricardo Gonzales ha invece deciso di schierare una solo monoposto e affidarla a Bruno Senna, un altro ex della formula regina, insieme a Filipe Albuquerque. Il team Signatech ha deciso invece di schierare due vetture: la n° 36 per la squadra composta da Menezes-Lapierre-Richelmi, mentre la n°35 sarà affidata al team composto da Cheng-Tung-Panciatici. Debutto anche per il team ExtremeSpeed che ha deciso di schierare per la n°30 il team composto da Sharp-Brown-Van Overbeek, mentre sulla n° 31 avremo schierati i piloti Dalziel-Derani-Cumming.

Nella categoria LMGTE c'è grande attesa per il debutto ufficiale della Ferrari 488: a guidare la nuova rossa avremo sulla 51 Gianmaria Bruni insieme a James Calado, mentre sulla 488 numero 71 ci saranno Davide Rigon e Sam Bird. A dare battaglia alla Rossa ci penserà la Ford, al proprio debutto nel WEC, che schiererà due GT40 per tentare di battere la casa di Maranello. Anche l'Aston Martin Vintage schiererà due vetture: una preparata per il team Prodrive con Turner-Thiim-Sorensen e l'altra preparata dal Team Young Driver con Stanaway-Rees-Adam. Troviamo anche una Porsche 911 del team RSR Team Dempsey che per questa gara schiererà il duo Lietz-Christensen.

Infine nella LMGTE AM al via la Ferrari 458 Italia di AF Corse che affida le sue speranze alla squadra formata da Perrodo-Collard-Aguas. In questa categoria la Porsche schiera tre 911, mentre la Corvette e Aston Martin soltanto una vettura.

Orari della 6 ore di Silverstone:
Prove libere 1 - 15 Aprile ore 12:15
Prove libere 2 - 15 Aprile ore 16:30
Prove libere 3  - 16 Aprile ore 9:00
Qualifiche LMGE - 16 Aprile ore 11:50
Qualifiche LMP - 16 Aprile ore 12:20
Gara - 17 Aprile ore 12:00

 

Chiara Zaffarano