Questa mattina a Fiorano la Ferrari ha portato per la prima volta in pista la nuova vettura LMH, che prenderà parte al campionato WEC classe Hypercar dal 2023.

Attesa

Grande attesa per l'esordio in pista del nuovo prototipo, che riporterà la Casa di Maranello in prima linea nelle vetture di classe più alta per le competizioni dell'Endurance (WEC). Fiorano accoglie al completo la squadra dedicata al progetto ed AF Corse (che prenderà in gestione la vettura). Al volante della Ferrari LMH troviamo Alessandro Pier Guidi e Nicklas Nielsen al volante.

La livrea "optical" nasconde agli obiettivi dei fotografi molti particolari relativi alle forme della vettura. Teniamo bene a mente che oltre alla realizzazione ora prenderà piede il programma di sviluppo e l'iter di omologazione FIA. Il programma ha visto il personale in pista impegnato in un primo giro di installazione e controlli funzionali, seguito da una manciata di altri giri sparsi sulla giornata. Come noto, i piloti ufficiali delle Competizioni GT potranno provare il prototipo.

Dichiarazioni

In mattinata la Ferrari ha anche diramato un comunicato, nel quale si parla della nuova vettura che farà tornare il Cavallino Rampante alla 24 Ore di Le Mans. Antonello Coletta, Head of Ferrari Attività Sportive GT ha dichiarato: "È un momento davvero emozionante, atteso con trepidazione tanto dalle persone che hanno lavorato a questo progetto quanto dagli appassionati della nostra Casa. Potere toccare con mano il frutto di tanti mesi di lavoro, progettazione, simulazioni, ci regala nuove energie e nuovi stimoli. Siamo orgogliosi del risultato che abbiamo ottenuto e, nonostante la mascheratura che caratterizzerà la LMH durante i test nasconda i volumi e lo stile della vettura, credo sia innegabilmente riconoscibile come una Ferrari".

Prime impressioni

Come sottolineato la livrea confonde abbastanza le idee sull'andamento dei volumi esterni della nuova vettura. Le linee hanno un andamento abbastanza sinuoso, mentre al posteriore notiamo una caratteristica piuttosto bassa. Le pinne e il posizionamento dell'ala posteriore paiono essere piuttosto esagerate. A prima vista non assomiglia alla Peugeot per il WEC, ma pare strizzare l'occhio alle forme di Cadillac ed Acura attualmente impegnate nell'IMSA. Come già evidenziato, però, il progetto è nelle fasi iniziali e subirà un lavoro di sviluppo ed affinamento.

Luca Colombo

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