Il condizionale è d'obbligo, ma l'emergenza sanitaria potrebbe spostare ad agosto l'edizione 2021 della 24h di Le Mans. Il terzo atto del FIA World Endurance Championship, attualmente calendarizzato per il 12-13 giugno, rischia di slittare al week-end del 22 agosto. Stando a quanto riporta il sito americano 'RACER' l'obiettivo sarebbe quello di accogliere i tifosi alla manifestazione, condizione che attualmente appare molto difficile.

Se queste indiscrezioni dovessero essere confermate, la nuova data scatenerebbe un problema per gli americani, impossibilitati a raggiungere il Circuit de la Sarthe per l'impegno nell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Ricordiamo infatti l'appuntamento il Michelin GT Challenge, la prova riservata alle GTLM ed alle GTD al Virginia International Raceway. Per la concomitanza con l'evento di Mid-Ohio, già l'edizione 2020 della 24h di Le Mans vide l'assenza delle due Corvette C8. R e delle Porsche 'americane'.

Il problema non sarebbe solo per le squadre, ma anche per i piloti. Nello stesso fine settimana, oltre all'IMSA, è prevista la tappa al Gateway dell'IndyCar e l'appuntamento a Suzuka dell'Intercontinental GT Challenge.

Si tratterebbe della prima 24h di Le Mans corsa nel mese di agosto, terza in un periodo differente dalla classica collocazione nel mese di giugno. Attendiamo conferme da ACO che per il momento ha deciso di non permettere ai tifosi di recarsi a Portimao ed a Spa-Francorchamps, il primo ed il secondo atto in calendario.

Frederic Lequien, nuovo CEO del WEC, ha dichiarato alla stampa in merito a questa limitazione: "Dati i continui vincoli di COVID-19 e seguendo i consigli locali sia in Portogallo che in Belgio, abbiamo deciso di svolgere le nostre prime due gare della stagione a porte chiuse. Ad oggi restano troppe preoccupazioni sulla salute e la sicurezza pubblica. Desidero ringraziare tutti per il loro grandissimo sostegno”.

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Luca Pellegrini