Doppietta per il Toyota Gazoo Racing nella 8 Ore di Portimão, secondo appuntamento stagionale del WEC, che ha festeggiato nel migliore dei modi la sua centesima gara tra i prototipi nell’Endurance. L’equipaggio della LMH composto da Sebastien Buemi, Kazuki Nakajima e Brendon Hartley ha preceduto i compagni Kamui Kobayashi, Mike Conway e José Maria Lopez dopo un’intensa gara.

Doppietta in LMP2 per il team Jota Sport con l’idolo di casa Antonio Felix Da Costa che ha trainato l’equipaggio composto da Roberto Gonzales e Anthony Davidson. Trionfo in GT per la Ferrari: doppietta in LMGTE Pro per le 488 GTE di AF Corse, primo storico successo del Cetilar Racing in classe Am.

Dominio Toyota per la sua 100ª gara

Le prime cinque ore di gara hanno visto dapprima l’Alpine scattare e allungare dalla pole grazie ad uno scatenato Nicolas Lapierre. Tuttavia le Toyota sono rinvenute sulla distanza, complice il minor consumo di carburante. L’intervento della safety car, chiamata per spostare dalla ghiaia la Ligier dell’AARC Bratislava, ha ricompattato le prime posizioni con il solito Lapierre che ha provato il colpaccio. Il francese ha superato perentoriamente le due LMH nipponiche per poi provare a prendere il largo, ma invano. Infatti anche questa volta le GR010 Hybrid hanno colmato il divario e tagliato per prima il traguardo. Il duello fra le due Toyota è stato condotto dai box con dei giochi di squadra ma a trionfare è stato Buemi seguito da Lopez.

Capitolo a parte per la debuttante Glickenhaus, la 007 LMH con la 8 Ore di Portimão ha ufficialmente preso parte alla sua avventura nel WEC. Dopo una prima parte di gara incoraggiante, Ryan Briscoe ha tamponato due GT costringendo i meccanici ad una lunga riparazione. La Glickenhaus è poi tornata in pista per macinare chilometri e continuare il suo sviluppo in corsa.

Trionfo firmato Jota Sport in LMP2

Poteva finire nelle prime curve la 8 Ore di Portimão del WEC per il team Jota Sport, le due vetture si sono tamponate creando non poco scompiglio e apprensione. Fortunatamente la loro marcia è proseguita e complice le due neutralizzazioni, i due equipaggi sono risaliti nella top-5 di classe. Liberi di correre Da Costa e Tom Blomqvist hanno dato spettacolo nelle ultime fasi di gara, con il pilota di casa che ha avuto la meglio quando mancavano solamente tre minuti al calare della bandiera a scacchi.

Terzo posto per lo United Autosports seguito dal Team WRT con un giovanissimo Charles Milesi in grado di impensierire i più agguerriti e smaliziati avversari. Vittoria di classe ProAm, e decimo posto assoluto, per il Racing Team Nederland.

Apoteosi Ferrari in LMGTE

Se nelle qualifiche erano state le Porsche a comandare la classifica, in gara le Ferrari hanno recuperato con gli interessi. Doppietta in LMGTE Pro per mano del team AF Corse e storico trionfo in LMGTE Am per il Cetilar Racing. James Calado e Alessandro Pier Guidi sono stati autori di una gara ineccepibile, complice una perfetta strategia, la loro 488 GTE ha dapprima avvicinato e poi sopravanzato le due Porsche ufficiali. Anche Miguel Molina e Daniel Serra hanno seguito lo slancio dei team-mate ma hanno dovuto soffrire nell’ultima ora gestendo i consumi.

La 8 Ore di Portimão coincide con la prima vittoria nel WEC per il Cetilar Racing con Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco. L'equipaggio è stato in grado di difendersi fino all’ultima curva dalla Porsche del Team Project1 di Egidio Perfetti, Riccardo Pera e Matteo Cairoli. A chiudere il podio la Ferrari AF Corse di Francesco Castellacci, Giancarlo Fisichella e Thomas Flohr.

 Michele Montesano

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