La Porsche vincitrice della prima gara porterà in pista diversi aggiornamenti per prepararsi alla 24 ore di Le Mans. E proprio la casa di Stoccarda è risultata imprendibile nelle qualifiche, piazzando una strepitosa doppietta che conferma i propositi di successo: miglior tempo della #1 portata in pista da Brendon Hartley e Timo Bernhard (1:55.691 per il neozelandese, 1:55.895 per il tedesco) davanti alla vettura gemella di Lieb e Jani, staccata però di ben otto decimi. A seguire (ma a ben 2" dalla vetta) la prima Toyota, quella di Sarrazin e Kobayashi, la quale ha preceduto di pochi millesimi la R18 di Duval e Jarvis.

Novità anche nella Lmp2, dove la G-Drive ha deciso di schierare una terza vettura: la Gibson-Nissan che sarà gestita da Simon Dolan e che vedrà come piloti anche Giedo van Der Garde e Jake Dennis. In questa classe la pole è andata alla Oreca 05 del team G-Drive, grazie alla performance ottenuta da René Rast e Roman Rusinov.

Attesa battaglia nella classe Gte Pro in cui la Ferrari, chiamata a ripetere la bella prestazione delle 6 Ore di Silverstone, dovrà difendersi dagli attacchi della Ford, vera sorpresa di questo inizio di campionato, senza dimenticare qualche possibile sorpresa da parte di Porsche e Aston Martin. Le qualifiche hanno comunque visto le due 488 GTE monopolizzare la prima fila, con Bird e Rigon che hanno preceduto Bruni e Calado. In questa classe si è anche deciso di intervenire sul Bilance of Perfomance, con l’Aston Martin che ha reso la propria vettura la più leggera in pista con 1213 kg rispetto ai 1243 di Ferrari e Porsche. Un’altra concessione è stata fatta alla Ford per l’allargamento del bocchettone della benzina di 4,5 mm, al fine di poter rendere i propri pit stop più veloci.

La Ferrari dovrà ripetersi anche in Gte-Am per difendere il primo posto in classifica: nel frattempo, in qualifica ha svettato l'Aston Martin di Dalla Lana-Lauda-Lamy davanti alla Rossa di Collard-Perrodo-Aguas.

La gara scatterà domani alle ore 14,30: le scintille sono garantite.

6 ORE SPA FRANCORCHAMPS - SCHIERAMENTO DI PARTENZA (TOP TEN):

1 1 LMP1 Timo BERNHARD, Mark WEBBER, Brendon HARTLEY Porsche 919 Hybrid M 1:55.691 1:55.895 2 1'55.793  
2 2 LMP1 Romain DUMAS, Neel JANI, Marc LIEB Porsche 919 Hybrid M 1:56.237 1:56.943 2 1'56.590 +0.797
3 6 LMP1 Stéphane SARRAZIN, Mike CONWAY, Kamui KOBAYASHI Toyota TS050 - Hybrid M 1:57.778 1:57.619 2 1'57.698 +1.905
4 8 LMP1 Lucas DI GRASSI, Loïc DUVAL, Oliver JARVIS Audi R18 M 1:57.422 1:58.010 2 1'57.716 +1.923
5 5 LMP1 Anthony DAVIDSON, Sébastien BUEMI, Kazuki NAKAJIMA Toyota TS050 - Hybrid M 1:57.922 1:57.579 2 1'57.750 +1.957
6 7 LMP1 Marcel FÄSSLER, André LOTTERER, Benoît TRÉLUYER Audi R18 M 1:57.340 1:58.490 2 1'57.915 +2.122
7 13 LMP1 Mathéo TUSCHER, Dominik KRAIHAMER, Alexandre IMPERATORI Rebellion R-One - AER D 2:01.534 2:01.561 2 2'01.547 +5.754
8 12 LMP1 Nicolas PROST, Nelson PIQUET JR, Nick HEIDFELD Rebellion R-One - AER D 2:03.049 2:01.204 2 2'02.126 +6.333
9 4 LMP1 Simon TRUMMER, Oliver WEBB, James ROSSITER CLM P1/01 - AER D 2:03.305 2:03.837 2 2'03.571 +7.778
10 26 LMP2 Roman RUSINOV, Nathanaël BERTHON, René RAST Oreca 05 - Nissan D 2:07.979 2:06.748 2 2'07.363 +11.570

 

Chiara Zaffarano