Dopo la quarta vittoria stagionale (Silverstone, Le Mans, Nurburgring e Città del Messico), la Porsche potrebbe già mettere le mani sul titolo costruttori ma, a differenza dell’anno scorso, gli avversari sono subito dietro ad inseguire, come Audi, che a Città del Messico ha dovuto rinunciare alla vittoria per un problema al brake by wire sulla vettura di Lotterer e Fassler. Dall’altra parte abbiamo la Toyota: la TS050 da una parte lamenta sempre i soliti problemi d’affidabilità, mentre dall’altra ha la possibilità di giocarsela, specie nella gara di Austin e nella prossima in casa al Fuji, prevista per domenica 16 ottobre. Nell’equipaggio #5 tornerà Anthony Davidson: il britannico ha saltato il Messico per un problema alle costole rimediato durante dei test, lo stesso Benoit Treluyer (Audi #7), che non ha disputato la gara all’Hermanos Rodriguez per la vertebra ancora dolorante, tornerà alla guida assieme a Marcel Fassler e Andre Lotterer.

In LMP1 privata, fino alla fine della stagione in Bahrain dovremo assistere ad una lotta a due: Rebellion Racing e By Kolles Racing Team. Quest’ultimo ha già confermato la propria permanenza anche il prossimo anno con la CLM P1/01 motorizzata AER. Un AER che potrebbe durare ancora quattro gare prima di salutare le Oreca delle Rebellion. Il team svizzero capitanato da Bart Hayden potrebbe passare ad un altro propulsore, ma non c’è ancora nulla di ufficiale. Dopo la seconda vittoria conquistata davanti al pubblico di casa, il team RGR Sport di proprietà del pilota Ricardo Gonzalez è a soli 30 punti di svantaggio (100) dal team leader Signatech Alpine (130). La Manor correrà sempre con una vettura, rispetto a quanto affermato prima del weekend in Messico. Il team sarà al via con la Oreca-Nissan #44 affidata a Matthew Rao, Richard Bradley ed il rientrante Roberto Merhi.

Dopo la prima vittoria in GTE Pro, l’Aston Martin dovrà cercare di mantenere il primo posto in classifica costruttori. Rimanendo sulla sqaudra britannica, sulla Vantage #97 tornerà Fernando Rees: il pilota brasiliano affiancherà Darren Turner, sostituendo Richie Stanaway, a sua volta impegnato nella serie australiana Supercars. Dall’altra parte la Ferrari. In casa AF Corse si vuole tornare subito alla vittoria, così come la Ford, ancora a secco a livello trionfi. La Porsche continuerà con la singola 911 RSR, in attesa del ritorno in prima persona (tramite il Manthey Racing) con la nuova 911 GTE il prossimo anno. Inoltre, viene segnalato che il Proton Racing non sarà al via nella classe nel 2017.

In GTE Am continua la sfida tra AF Corse e Aston Martin Racing. Il team italiano è attualmente il leader sia in classifica team che in quella piloti. Il team Proton Racing, dopo aver vinto in Messico, a Austin vedrà in equipaggio Kevin Estre assieme a Khaled Al Quabaisi e David Henemeier Hansson. Il pilota francese (ufficiale Porsche) sostituirà l’altro pilota ufficiale Patrick Long, impegnato a Sonoma nel Pirelli World Challenge.

Infine, ma non meno importante, nel corso del weekend texano verrà svelato il calendario 2017: il numero delle gare e delle piste già presenti quest’anno non dovrebbero subire dei mutamenti, con la prima gara stagionale a Silverstone nel mese di aprile. Tuttavia, resta la curiosità riguardo Monza: la gran parte degli appassionati, compresi team e piloti del Mondiale, vorrebbe il tracciato brianzolo come sede per i test pre-stagione, questo grazie alle caratteristiche di basso carico aerodinamico somiglianti con il circuito di Le Mans. Qualora questi non si disputassero nel Tempio della Velocità, il Paul Ricard è dato quasi per certo.

6 ORE DEL CIRCUITO DELLE AMERICHE – ORARI ITALIANI DEL WEEKEND:

Giovedì 15 settembre:
FP1 – 21:45

Venerdì 16 settembre:
FP2 – 03:00
FP3 – 17:30
Qualifiche GTE – 00:45
Qualifiche LMP – 01:15

Sabato 17 settembre:
Gara – 00:00 (in diretta integrale su Eurosport 1)

Matteo Milani

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