Naomi Schiff, già pilota della W Series nel campionato 2019 (sfortunatamente non qualificata per la stagione 2020), è diventata Ambasciatrice della diversità e dell'inclusione per conto della serie stessa.

La W Series, che si prodiga ad attrarre le migliori donne pilota di tutte le culture e regioni del mondo, nomina la 25enne ambasciatrice della diversità e dell'inclusione. Naomi, nata in Belgio e cresciuta in Sudafrica (dall'età di quattro anni), oggi vive in Germania e ha corso nel campionato W Series del 2019 proprio sotto bandiera tedesca.

Naomi ha iniziato a praticare kart all'età di 11 anni e da allora ha corso su prototipi, GT e monoposto. Tra i suoi successi notiamo il titolo 2014 del campionato Clio Cup Cina e un secondo posto nella ADAC Zurich 24 Hours Nürburgring del 2018.

La Schiff ha abbracciato con entusiasmo il ruolo: “La W Series ha fatto un'incredibile differenza nella mia vita. Quindi, anche se non mi sono qualificata per correre nel campionato quest'anno, continuerò a perseguire una carriera agonistica e sono più determinata che mai a lottare per un posto nel campionato W Series 2021. Nel frattempo sono lieta di lavorare con l'organizzazione, non solo per aiutare a far conoscere l'importante ruolo della W Series per le donne pilota in tutto il mondo, ma anche per attirare chiunque abbia delle ottime capacità, ovunque si trovi".

Catherine Bond Muir, CEO di W Series, ha dichiarato: "Siamo lieti di dare il benvenuto a Naomi nel team W Series qui a Londra. La W Series è impegnata nell'uguaglianza e Naomi contribuirà a garantire che le donne di tutte le comunità, compresi i gruppi di minoranza, siano rappresentate come driver, ingegneri o meccanici nella W Series".

La W Series si mostra sempre propositiva e attenta alle tematiche legate alle minoranze, cercando di permettere a tutte le donne di raggiungere l'obiettivo di una carriera nel motorsport.

W Series | Punti preziosi per la Superlicenza dal 2020

Anna Mangione