Dopo una sosta forzata dalla pandemia Covid-19 nel biennio 2020-2021, il Tourist Trophy tornerà nel 2022 con diverse novità. La sosta ha permesso agli organizzatori di aggiornare le categorie e di pianificare per la prima volta la diretta video integrale delle gare che dal 2023 aumenteranno da otto a dieci.

Anche quest’anno la corsa su strada più famosa del mondo non si è disputata. Gli appassionati delle road racer e sopratutto i piloti specialisti della gara non vedono l’ora di tornare a sfrecciare sul Mountain Course. La sosta di due anni ha coinvolto anche il Classic TT che normalmente si svolge a fine estate insieme al ManxGP. In questi mesi senza corse gli organizzatori del Tourist Trophy hanno programmato il futuro della corsa.

PER LA PRIMA VOLTA IN DIRETTA VIDEO

Gli appassionati che in questi anni hanno seguito le gare del Tourist Trophy sanno bene che fino ad oggi non era disponibile la diretta video delle gare. Per seguire la gara era disponibile solo il commento della locale Manx Radio ed il love timing dal 2022 invece cambierà tutto. La prossima edizione del Tourist Trophy sarà coperta in maniera integrale dalla diretta video sui canali ufficiali iomtt. Una vera e propria rivoluzione garantita da decine di telecamere disseminate per gli oltre 60 chilometri del Mountain Course e da due elicotteri che seguiranno i piloti dall’alto. Resteranno comunque poi disponibili gli highlights televisivi ed il docufilm che gli organizzatori producono al termine di ogni edizione.

NOVITÀ TECNICHE PER LE LIGHTWEIGHT ED I SIDECAR

Il mercato delle moto medie bicilindriche negli ultimi due anni si è evoluto grazie all’arrivo della Aprilia RS660 (qui trovate la descrizione della versione da trofeo, ndr) e della Yamaha YZF-R7. La classe Lightweight dedicata alle moto bicilindriche di 650cc che negli ultimi anni ha visto l’italiana Paton come assoluta protagonista. Nel 2019 ultima edizione vinse proprio una Paton con Michael Dunlop in sella mentre il nostro Stefano Bonetti chiuse sesto. Dalla prossima edizione quindi via libera alle bicilindriche Fino a 700cc permettendo a RS660 e YZF-R7 di partecipare. Oltre a questo saranno concesse molte più modifiche alle moto rendendo la nuova classe ancora più competitiva. Il cambio di regolamento si sposa con il cambio di nome, non si chiamerà più “Lightweight” ma “Supertwins”.

Novità mportanti anche per i Sidecar che dalla prossima edizione potranno utilizzare motori fino a 900cc (oggi il limite erano i quattro cilindri da 600cc o 675cc per i tre cilindri, ndr). Dalla prossima edizione via libera ai bicilindrici fino a 900cc con i sidecar che potranno quindi montare i motori bicilindrici di KTM Duke 890 e BMW F800R. L’apertura ai bicilindrici di grossa cilindrata potrebbe coinvolgere anche la classe “Supersport” a partire dal 2023.

NUOVO PROGRAMMA E PIÙ GARE DAL 2023

Nella prossima edizione saranno ancora solamente otto le gare in programma, a partire da sabato 4 giugno 2022 quando si correranno la  “Superbike TT Race” e “Sidecar TT Race 1”. Lunedì 6 altre due gare con la prima gara della “Supersport” e la gara della “Superstock”. Mercoledì tocca nuovamente alle “Supersport” con gara2 ed alla nuova classe “Supertwins”. Il programma si chiuderà poi venerdì 10 giugno con gara2 dei Sidecar e la gara più attesa di tutte: il Senior TT.

Dal 2023 il programma si amplierà aggiungendo una seconda gara per la classe Superstock e Supertwins. Si allungano anche i gironi di gare che ora coprono due weekend. Si aprirà in due gare il primo sabato ed una la domenica. Verranno poi corse due gare al giorno martedì, mercoledì e venerdì con il gran finale del Senior TT a chiudere l’evento il sabato successivo.

Mathias Cantarini