Una novità ormai da giorni attesa, visto che proprio la fuoriuscita di Dell'Orto e la nomina di un nuovo Consiglio d'Amministrazione era ritenuta una mossa capace di rappresentare l'unica ancora di salvezza per il futuro del Gran Premio d'Italia sul tracciato brianzolo, ormai da mesi al centro di una complicata trattativa con Bernie Ecclestone per il rinnovo del contratto in scadenza quest'anno.

Resta invece al suo posto, almeno per il momento, il Procuratore Generale Francesco Ferri, mentre per quanto riguarda i nuovi membri del CdA (oltre allo stesso Zanchi) essi corrispondono ai nomi di Paolo Longoni, Maddalena Valli, Alfredo Scala e Alberto Ansaldi. Nessuna traccia di Federico Bendinelli, l'avvocato bolognese che gode di una lunga amicizia con Bernie Ecclestone e che proprio dallo stesso boss inglese era stato suggerito quale interlocutore ideale per poter intavolare le trattative. Trattative che invece non hanno mai trovato uno sbocco sino a questo momento, nonostante il grande sforzo messo in atto da Ivan Capelli e dal presidente di ACI Csai, Angelo Sticchi Damiani: dopo l'apparente raggiungimento dell'accordo relativo alle cifre per il prolungamento del contratto, un ostacolo divenuto insormontabile è stato rappresentato proprio dalla volontà dello stesso Dell'Orto di voler riportare il Mondiale Superbike sul tracciato brianzolo, il che avrebbe reso necessario lo stanziamento di ulteriori risorse per la realizzazione di una nuova variante al posto del Curvone. Dell'Orto, dal canto suo, ha ribadito l'iniquità della revoca per "giusta causa", ponendo l'accento sul miglioramento dei conti della società nell'ultimo anno.

Di seguito ecco il comunicato stampa diramato dalla Direzione dell'Autodromo: "Automobile Club Milano comunica che nel pomeriggio di oggi si è riunita l’Assemblea della Sias (Società incremento automobilismo e sport S.p.A.), la società che gestisce l’Autodromo Nazionale Monza, che ha provveduto alla nomina di un nuovo Consiglio di Amministrazione. Sono stati nominati i Signori: Piero Lorenzo Zanchi, Paolo Longoni, Maddalena Valli, Alfredo Scala (quale rappresentante dell’Automobile Club d’Italia), Alberto Ansaldi (direttore AC Milano, ad interim in attesa dell’indicazione del rappresentante dei Comuni di Milano e Monza). Di seguito l’Assemblea ha eletto Piero Lorenzo Zanchi alla carica di presidente del Consiglio di Amministrazione della Sias. Nato a Milano nel 1954, dottore commercialista, il nuovo Presidente della Sias è da sempre appassionato del mondo dei motori, pilota di rally, e ha ricoperto in passato la carica di presidente dell’Automobile Club Milano, di cui è attuale presidente della Commissione Sportiva. Automobile Club Milano formula i migliori auguri di buon lavoro al nuovo Consiglio che avrà fra i principali obiettivi il risanamento del bilancio societario e l’auspicato rinnovo del contratto del Gran Premio d’Italia di Formula 1".

Toccherà dunque a Zanchi raccogliere una pesante eredità, nel tentativo di porre finalmente la parola fine ad una telenovela che appare sul punto di essere tutt'altro che ai titoli di coda: nel frattempo, agli appassionati non resta altro da fare che tenere le dita incrociate.

Marco Privitera