La notizia di un possibile ritiro anticipato di Kenan Sofuoglu era nell’aria da tempo, da quando cioè il fenomeno turco aveva scelto di non prendere parte ai primi round della stagione della Supersport per curare le ferite riportate nel rovinoso volo ad oltre 200 km/h a Phillip Island.

Come riportava Gregory Haines (commentatore Superbike per Eurosport), l’annuncio del ritiro sarebbe arrivato tramite conferenza stampa ad Assen, pista sulla quale Kenan aveva vinto la prima gara della stagione 2017 dopo aver mancato i primi tre appuntamenti stagionali. Ciò non è avvenuto ma si sapeva che prima o poi il 5 volte campione avrebbe dato questo annuncio, conscio del fatto che a 33 anni ha dato tanto, se non tutto, in questa categoria.

Più il rientro del “Sultano” slittava e più si facevano largo le voci su un suo possibile ritiro anticipato dalle competizioni. A fine 2016 in sede di rinnovo con il team Puccetti, Kenan aveva dichiarato che il 2018 sarebbe comunque stata la sua ultima stagione da pilota professionista e che avrebbe intrapreso la carriera da coach di Razgatlioglu all’interno dello stesso team, nonché di talent scout nella sua Turchia.

Oggi, nella settimana che conduce al Pata Italian Round, gara di casa per Puccetti, attraverso i suoi social e ripreso anche dallo stesso team emiliano, Kenan ha annunciato il rientro proprio ad Imola per disputare quella che sarà la sua ultima gara in carriera. In questa occasione il turco festeggerà anche i 20 anni di carriera, un modo stupendo per annunciare il proprio ritiro dalle competizioni.

Questa la spiegazione data dallo stesso dopo l’annuncio: “Come sperava il Presidente (Erdogan, ndr), mi ritirerò dalle corse questo weekend, occasione nella quale festeggerò i 20 anni di gare! Negli ultimi due mesi ho subìto infortuni che hanno spaventato molto la mia famiglia, così come il nostro Presidente. Ho deciso di ritirarmi dalle corse prima di quanto pensassi all’inizio, ma non posso dire di essere triste, perché sto già allenando e seguendo un po’ di piloti turchi che terranno alta la bandiera per me. Ho iniziato a correre 20 anni fa, con l’obiettivo di gareggiare nei campionati mondiali, ho vinto il titolo cinque volte; sono veramente grato per questo. Molte persone mi hanno sostenuto quando ho vinto questi titoli e voglio ringraziare tutti per questo. Per il Kawasaki Puccetti Racing Team e per i miei fan, sarò in pista per l’ultima volta dall’11 al 13 maggio in Italia”

Ovviamente triste per la decisione presa dal suo pilota di riferimento, Manuel Puccetti ha così commentato il ritiro prematuro di Kenan: "Ci dispiace veramente moltissimo perdere un talento come Kenan, ma capiamo e rispettiamo la sua decisione. Per noi è stata una bella opportunità lavorare con uno dei piloti più forti e professionali della categoria Supersport. È stato un onore averlo con noi nel team. Vogliamo ringraziarlo perché grazie a lui ed alla sua collaborazione siamo cresciuti molto. Con Kawasaki abbiamo formato un fantastico gruppo e sicuramente continueremo a lavorare insieme in futuro. Kenan è il manager di quattro piloti attualmente nel WorldSBK, in futuro probabilmente avremo altri talenti provenienti dalla sua scuola e Kawasaki e la Federazione motociclistica turca continueranno a collaborare. Ci sono vari momenti bellissimi delle nostre stagioni insieme, ma non dimenticherò mai quando abbiamo vinto il nostro primo titolo a Magny Cours. Penso che sarà veramente difficile da dimenticare.”

Il team Puccetti, attraverso Instagram e Twitter, ha lanciato l’hashtag #ThankYouKenan per permettere a tifosi e non di lasciare una dedica ed un grazie per quanto ha fatto questo grande pilota, che ovviamente mancherà anche ai suoi avversari in pista.

#ThankYouKenan grazie per tutte le emozioni, grande uomo e grande pilota

Marco Pezzoni - @marcopezz2387