Il pilota in questione è il francese della Yamaha, Sylvain Guintoli (nella foto di Marco Serena) che in uscita delle Acque Minerali ha appena avuto un violento high side, causato delle gomme fredde o forse da un impercettibile guasto al traction control della sua R1. In ogni caso, il pilota viene sbalzato per aria per poi ricadere pesantemente a terra. Violento l’impatto sull’asfalto del tracciato di Sylvain, che per qualche attimo rimane a terra intontito per la botta appena ricevuta.

Gli steward presenti all’uscita delle Acque Minerali si precipitano a prestare soccorso al malcapitato pilota francese, ex campione del mondo Superbike nel 2014, che mostra comunque segnali incoraggianti (muovendo braccia e gambe) nonostante la pesante ricaduta sull’asfalto dopo l’high side. Sylvain viene caricato sull’ambulanza e portato dapprima al centro medico del tracciato, quindi successivamente ricoverato all’ospedale di Imola per accertamenti. Sospiro di sollievo del pubblico per lo stato di salute del pilota francese che è cosciente, ma è dichiarato “unfit” per le due gare.

Subito si susseguono le notizie sulle conseguenze della botta riportata da Sylvain: dapprima si parla di frattura alla gamba sinistra, mentre successivamente viene riscontrata "solo" una lieve frattura al malleolo sinistro. Anche per quanto riguarda le gare che salterà la situazione è in continua evoluzione: dapprima si vocifera che il francese sia costretto a saltare la Malesia per poi tornare a Misano, mentre in seguito si ha la conferma che in Malesia ci sarà, nonostante la leggera frattura del malleolo sinistro.

"L'infortunio non ci voleva - ha dichiarato Guintoli - ma naturalmente dobbiamo guardare le cose dal lato positivo, visto che mi sarei potuto fare molto più male. Ancora non sappiamo le cause dell'incidente, di sicuro è stato davvero brutto, ma non mi resta altro da fare che guardare avanti. La Malesia? Vedremo come si evolverà la situazione della caviglia e delle costole, ma spero di esserci".

Insomma tutto è bene quel che finisce bene, per un incidente il cui esito sarebbe potuto essere ben più grave, ma che si è risolto soltanto con un grosso spavento e ferite che non fermeranno di certo il campione francese.

Marco Pezzoni

Photo Credit: Marco Serena