La gara

Partono a razzo le due Kawasaki, ma a presentarsi per primo in curva 1 è la Yamaha di Alex Loews. Rea salta Sykes e si porta in seconda posizione, ma sbaglia subito dopo ed il britannico si riprende la seconda posizione. Le due Ducati di Davies e Giugliano partono alla grande e sono già in quarta e quinta posizione, mentre le Honda e Savadori non sono autori di uno start felice. Neanche il tempo di finire il primo giro che Sykes brucia anche Lowes e si porta in testa alla gara. Alla staccata di curva 1 Rea e Davies si liberano della Yamaha numero 22, con Tom che prende in contropiede tutti fuggendo già dal secondo giro. Alla fine di questo passaggio Sykes lima il record della pista che già gli apparteneva dall’anno scorso, rifilando 1” alla coppia Rea-Davies che tenta di inseguirlo.

La lotta per la vittoria sostanzialmente finisce qui, perché Sykes è costantemente più veloce di Rea e Davies e guadagna 5 decimi al giro sugli inseguitori. Dal gruppo di testa sparisce Alex Lowes per un errore non inquadrato dalla regia internazionale: il pilota Yamaha scivola in nona posizione ed è costretto ad una difficile rimonta. Dietro è lotta tra Hayden e Giugliano, con i due piloti che hanno scelto la stessa gomma morbida al posteriore e per il momento sembrano tenere botta. Cadono il polacco Szkopek e il sanmarinese Alex De Angelis, in difficoltà come il suo compagno di box Savadori. A metà gara il vantaggio di Sykes arriva ad oltre 4” su Rea e Davies che non riescono proprio a tenere il passo di Tom pur guadagnando qualcosina, ma il leader della gara appare inavvicinabile. Rea riesce a prendere un minimo margine su Davies che sembra essere un pochino in difficoltà e sostanzialmente si accontenta del podio. Dietro le BMW di Reiterberger e Torres suonano la carica, con il tedesco che passa prima il compagno di box e poi va a prendere Hayden e Giugliano lottando con loro per la quarta posizione.

Cade anche l’altra Aprilia, quella di Savadori, il quale era abbastanza in difficoltà dopo una partenza non felice. Anche Torres si mette a caccia di quelli che lo precedono: passa Van Der Mark grazie alla potenza del motore BMW e mette nel mirino Hayden e Giugliano, i quali girano più lenti del duo BMW. Sul più bello però la BMW numero 21 si ammutolisce e Reiterberger deve dire addio alla sua gara. Il tedesco si dispera perché stava facendo una grande manche. Torres ripercorre le orme del suo compagno di box e si libera di Hayden e Giugliano, mentre nel frattempo arriva anche la Yamaha di Lowes autore di un gran recupero. Sotto la bandiera a scacchi dell’ultimo giro passa Sykes per la sua seconda vittoria stagionale, davanti a Rea e Davies. A seguire Torres, Lowes, Giugliano, Van Der Mark, Hayden, West e Camier.

 

Classifica finale - Gara-1 Sepang

  1. Tom Sykes
  2. Jonathan Rea
  3. Chaz Davies
  4. Jordi Torres
  5. Alex Lowes
  6. Davide Giugliano
  7. Michael Van Der Mark
  8. Nicky Hayden
  9. Anthony West
  10. Leon Camier

 

Classifica mondiale piloti

1.

J. REA

KAWASAKI

241

2.

C. DAVIES

DUCATI

202

3.

T. SYKES

KAWASAKI

179

4.

M. VAN DER MARK

HONDA

115

5.

J. TORRES

BMW

100

6.

D. GIUGLIANO

DUCATI

98

7.

N. HAYDEN

HONDA

90

8.

A. LOWES

YAMAHA

70

9.

L. CAMIER

MV AGUSTA

66

10.

L. SAVADORI

APRILIA

64

 

Marco Pezzoni

 

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