Mick Doohan con i suoi cinque mondiali consecutivi e le 54 vittorie in carriera in 500 è sicuramente uno dei miti del Motomondiale; l’australiano, nel 1988, ha disputato due wild card in Superbike (Sugo ed Australia) vincendo 3 gare su 4.

Quando si pensa ai miti del Motomondiale si pensa subito ad uno dei grandi della 500, ovvero l’australiano Michael “Mick” Doohan. Cinque titoli mondiali consecutivi e 54 vittorie con la NSR500 dal 94 al 98, grandi rivalità in carriera ed un grande infortunio subito nel 1992 dal quale ha saputo tornare più forte di prima.

Ma non tutti sanno che Mick Doohan, prima di essere il grande Mick Doohan della 500, ha disputato due wild card nel Mondiale Superbike del 1988, a Sugo ed Oran Park, Australia, vincendo 3 gare su 4, classificandosi 12° con 30 punti a fine campionato.

Premessa

Il 1988 era l’anno zero del Mondiale Superbike, prima edizione di un campionato che cambierà per sempre la concezione del motociclismo. Quel 1988 consta di 9 round e 17 gare (con gara-2 a Le Mans cancellata): tutto nuovo per tutti, tanti piloti a prendere parte al campionato che vedrà Fred Merkel vincere il primo mondiale beffando Davide Tardozzi, in testa fino al penultimo round, quello di Oran Park in Australia.

Mick Doohan

Tra le varie wild card scese in pista in quel 1988, si fa largo un giovane australiano nato il 4 giugno 1965 a Brisbane, tale Michael Doohan. L’anno precedente il giovanotto aveva corso come wild card sulla pista di Sugo nel campionato mondiale Formula TT vincendo la gara. Da lì la scelta di Mick Doohan di scendere in pista nuovamente a Sugo nella neonata classe Superbike nel 1988.

Sugo

Sugo, Giappone, 28 agosto 1988. Al via del round giapponese, quinto della stagione, in sella ad una Yamaha FZR750 numero 25 si presenta un giovane di belle speranze del quale si sentirà parlare negli anni a venire, Michael Doohan. La pole position del round giapponese è di Marco Lucchinelli su Ducati, Doohan indietro. In gara-1 Mick non riesce a portare a termine la gara, 30° a 4 giri. In gara-2 invece si ribalta tutto, con Doohan che vince la sua prima gara in carriera in Superbike davanti al pilota giapponese Ken’Ichiro Iwahashi ed il connazionale Gary Goodfellow, vincitore di gara-1. Doohan lascia una impressione positiva dopo il suo primo round nel Mondiale, ma per rivederlo bisognerà aspettare il penultimo round, ad Oran Park nella sua Australia.

Oran Park, Australia

Se a Sugo Doohan aveva fatto intravedere qualcosa del suo talento, è nella sua Australia che Mick si scatena. Seconda ed ultima wild card nel Mondiale: Oran Park, Australia, 25 settembre 1988. Pista breve, 2649 metri, e tortuosa che non ammette errori. Al sabato Doohan centra la pole position in 1’13”023 davanti ai connazionali Dowson, Phillis e Scoyler. Lo show personale di Doohan non si limita però alla sola pole position. Domenica da il meglio, dominando dal primo all’ultimo giro entrambe le gare sul tracciato australiano. In gara-1 precede Dowson di oltre 20” mentre i piloti in lizza per il mondiale sono: 4° Merkel, 7° Pirovano e 12° Tardozzi. Doohan segna anche il giro veloce in gara-1 in 1’12”820. Gara-2: Mick precede ancora il connazionale Dowson sempre di oltre 20”, con Merkel che si prende un podio importante ed il giro veloce della gara in 1’12”690 al 38° di 39 giri.

Il resto è storia con il debutto di Mick in 500 nel 1989 fino al grave incidente del 1999, che pose fine anzitempo alla sua straordinaria carriera…

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Marco Pezzoni