Alla vigilia della 1000 km del Paul Ricard, secondo atto del GT World Challenge Europe Powered by AWS, l'IMSA WeatherTech SportsCar Championship guarda al futuro e si prepara ad accogliere le GTD PRO, classe che rimpiazzerà le attuali GTLM.

Chevrolet, BMW, Porsche, Lexus e Lamborghini sono i cinque costruttori che stanno partecipando attivamente alla stesura del regolamento che verrà definito nelle prossime settimane. Ricordiamo che questa nuova realtà verrà riservata ai piloti professionisti e non si sostituirà all'attuale GT Daytona che resterà in pista con il format attuale.

John Doonan, presidente dell'IMSA ha affermato in merito: "Siamo molto fiduciosi per questa nuova realtà. Abbiamo avuto un'ottima comunicazione con tutti i marchi. Stiamo cercando di assicurarci di fare quello che serve per dare alla classe GTD PRO la visibilità di cui ha bisogno con gli sforzi delle case. L'obiettivo è cercare di mantenere o addirittura ridurre i costi. Lavoriamo in stretta collaborazione con Michelin per la scelta degli pneumatici. Seguiranno ulteriori informazioni su questo argomento. Cerchiamo di mantenere le cose il più coerenti possibile".

IMSA deve ancora risolvere il nodo legato a Corvette. Il marchio di Detroit avrebbe infatti bisogno di una delega speciale per gareggiare accanto alle GT3 visto che l'attuale C8. R GTE non può essere convertita entro il 2022. L'associazione americana non dovrebbe avere problemi per questa scelta visto che in passato adottò il medesimo sistema per permettere a BMW di competere in GTLM.

Doonan ha espresso in merito: "Corvette Racing è stato fantastico mentre cerchiamo di portarli in GTD PRO. Sono un simbolo di IMSA ed ovviamente vogliamo mantenerli, ma anche assicurarci che raggiungano i loro obiettivi. Le decisioni non vengono prese sulla base di un singolo produttore".

Luca Pellegrini