Return of the champions. La Red Bull ha presentato oggi a Milton Keynes la nuova RB9, il nono modello nella giovane storia del team campione del mondo in carica. La vettura progettata da Adrian Newey punta a raccogliere l'eredità dei modelli vincenti che hanno caratterizzato le ultime, trionfali stagioni della scuderia austriaca, distinguendosi per la presenza del discusso scalino sul muso e della sospensione anteriore in stile classico push-rod. Molto lavoro di affinamento è stato poi effettuato sulle fiancate, che appaiono ora maggiormente rastremate ed estremamente compatte. Lo stesso Newey ha sottolineato che si tratta di "una vettura che rappresenta una sostanziale evoluzione del modello precedente, anche se le novità maggiori si nascondono sotto la carrozzeria". E sulle voci circolate a proposito di un ritardo nel progetto della RB9, ha dichiarato: "Dopo un campionato così tirato come quello 2012, i ragazzi in fabbrica hanno fatto un lavoro straordinario per ultimare la vettura nei tempi previsti e per consentirci di essere da subito in pista a Jerez". Tra gli argomenti maggiormente discussi, soprattutto nel finale della scorsa stagione, anche il muso deformabile della vettura campione del mondo: da questo punto di vista, le foto diffuse hanno evidenziato un profilo laterale con un telaio molto alto nella parte iniziale, uno scalino maggiormente addolcito (niente vanity panel, dunque, almeno per ora), ed una parte terminale del musetto molto pronunciata e dalla forma leggermente inclinata verso il basso. Dal punto di vista estetico, da sottolineare la maggiore presenza del marchio Infiniti sulle fiancate della vettura, le quali hanno ora assunto un colore viola. Sul fronte piloti, Mark Webber sembra pronto al riscatto, nonostante i commenti poco lusinghieri espressi sul suo conto da Helmut Marko: "Sono qui per vincere il titolo, se mi hanno confermato è perchè hanno fiducia nelle mie qualità". Sebastian Vettel, chiamato a difendere il mondiale, indica i possibili avversari: "Penso che saranno i soliti nomi: Alonso, Hamilton, Button e Webber". I rivali sono avvisati: la Red Bull sarà ancora la monoposto da battere.

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