Credits: Pirelli F1 Media Area
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Il GP di Miami ha sicuramente lasciato l'amaro in bocca in casa Ferrari con una SF-25 che, a livello di prestazioni, è stata dietro addirittura alle Williams. A Maranello sembrano aver individuato il vero punto debole della monoposto inducendo il direttore tecnico Loic Serra ad attuare dei correttivi lavorando ad una nuova sospensione posteriore. Basterà a salvare la stagione della Rossa? 

Ferrari, la SF-25 non va: Serra prepara la rivoluzione

Il weekend di Miami ha rappresentato uno dei momenti più critici di questo inizio di stagione fin qui disastroso per la Ferrari. La SF-25, nata come una monoposto sulla carta rivoluzionaria rispetto alla SF-24, non riesce a esprimere il potenziale atteso. La monoposto del Cavallino ha dato prova delle sue potenzialità soltanto a Jeddah, dove è stata per buona parte della gara la monoposto più veloce in pista. In questa fase delicata, la figura di Loic Serra diventa centrale. L’ingegnere francese, ex Mercedes e oggi direttore tecnico Ferrari, starebbe lavorando ad una nuova sospensione posteriore per cercare di risolvere i problemi che limitano la SF-25. Un intervento importante e non semplice da realizzare durante la stagione, ma che evidenzia quanto il team stia cercando soluzioni concrete per invertire la rotta. In particolare, si punta a recuperare quanto di buono la vettura precedente riusciva ad esprimere perlomeno dal punto di vista del grip meccanico, che aveva permesso a Ferrari di mostrare una certa competitività su alcune tipologie di tracciato. 

Credits: Account X Scuderia Ferrari HP

Le modifiche alla SF-25 sono state ambiziose, con un cambiamento radicale nella geometria della sospensione anteriore che è passata da push-rod all'attuale pull-rod. Tuttavia, questo ed altri cambiamenti hanno portato a effetti imprevisti, come l’inefficienza del sistema meccanico e la difficoltà a far funzionare correttamente la sospensione posteriore. I tecnici hanno fatto delle simulazioni che avevano previsto guadagni senza considerare possibili controindicazioni, e ora la Ferrari si trova a dover affrontare le conseguenze di queste scelte.

L'incertezza del futuro e la gestione della stagione

Mentre la Ferrari lotta con la SF-25, l’obiettivo resta quello di trovare una soluzione che permetta alla monoposto di esprimere il suo potenziale. Vasseur, team principal della Scuderia, ha ribadito più volte la sua fiducia nel lavoro del team e nel potenziale ancora inespresso dalla monoposto. Ma la realtà è che la stagione è lunga, e la Ferrari non può permettersi di continuare a perdere terreno, soprattutto considerando la concorrenza che si sta dimostrando sempre più forte, come è emerso dal weekend americano con la Williams di Albon che ha chiuso davanti alle due Ferrari .

Il team è già proiettato verso il futuro con il progetto 678, che è in fase di sviluppo. Si tratta di una monoposto che dovrebbe risolvere i problemi della SF-25 e garantire prestazioni più competitive. Tuttavia, l’incertezza che si sta vivendo durante questa stagione potrebbe avere ripercussioni sul morale del team e sulla stagione 2026 dove Ferrari non può permettersi di sbagliare un ulteriore progetto tecnico.

Lorenzo Apuzzo