Per il secondo anno consecutivo Oliver Jarvis (alla guida di una Mazda RT24-P) sigla il miglior crono nelle qualifiche dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship, valide per la 24h di Daytona.

Il pilota del Team Joest ha segnato il tempo di 1:33.711 poco prima che la sessione venisse anticipatamente fermata a causa del brutto crash di R. Taylor alla Bus Stop. L'americano, impegnato a bordo dell'Acura #7 del Team Penske, ha aggredito troppo il cordolo interno prima di perdere la vettura e finire violentemente contro le barriere di protezione.

Al secondo posto troviamo, con un gap importante di 443 millesimi, la Cadillac #31 di Nasr/Derani/Conway/Albuquerque, per soli 15 millesimi più rapidi della Mazda #55, terzi al termine dei 15 minuti di sessione.

Porsche senza rivali nelle qualifiche IMSA WTSC

Le qualifiche dell'IMSA WTSC hanno visto un netto dominio della Porsche nelle classi GTLM e GTD. Per quanto riguarda la GTLM, N. Tandy (#911) ha fatto segnare il miglior tempo in 1:42.207, precedendo di soli 49 millesimi la 911 RSR #912 di L. Vanthoor. Garcia difende i colori della Corvette, portandosi a 338 millesimi dalla vettura di testa, mentre è stata una qualifica da dimenticare per la Ferrari di Risi Competizione, attardata di oltre 1 secondo.

Pfaff Motorsport (#9) e Zach Robinchon possono festeggiare la prima piazza nella GT Daytona. La Porsche #9 ha fermato il conometro in 1:45.237, distanziando di 476 millesimi la, concorrenza capitanata dalla Ferrari #69 di Scuderia Corsa. Acura con la vettura #57 e BMW con la M6 GT3 #97 occupano la seconda fila, rispettivamente in terza e quarta posizione. Restano molto lontane dal vertice le due Aston Martin, ripettivamente in 12^ e 13^ posizione

Non hanno registrato tempi la Lexus #14 del AIM Vasser Sullivan, la Lamborghini #44 del GRT Magnus e la Porsche del Black Swan Racing #54, vittima di un bruttissimo incidente durante le prime libere.

Domani sera alle 19.35 la green flag della Rolex 24 at Daytona, in diretta su IMSA.com.

IMSA | Al via la stagione 2020 con la 24 Ore di Daytona: start your engines!

Luca Pellegrini