Nel corso dell'ultimo atto della WSK Super Master Series, in scena questo weekend sul Circuito Internazionale Napoli di Sarno, Cetilar Racing ha presentato il progetto Performance Kart, che vede la partecipazione di brand d'eccelenza nel panorama del motorsport italiano, ponendosi come obiettivo la crescita di giovano piloti nel mondo del karting.

L'evento di oggi si è tenuto presso l'hospitality di Kart Republic, ed ha visto la partecipazione dei piloti del team Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi.

Il progetto Cetilar Racing, nato per volontà dello stesso Lacorte, rappresenta un team completamente italiano presente nel motorsport, già partecipante alle ultime due edizioni della 24H di Le Mans e che a partire dalla stagione 2018/19 prenderà parte all'intero mondiale WEC.

Ed è proprio grazie a questo impegno della scuderia completamente made in Italy che tre giovani piloti verranno accompagnati in un percorso di crescita nel mondo del karting: Joel Bergström, Sebastiano Pavan e Alfio Spina. Pavan e Bergström, entrambi undicenni, corrono nella categoria Mini con il Team Driver di Devid De Luchi, affermata realtà legata a Kart Republic di Dino Chiesa. Padovano il primo, svedese trapiantato a Salò il secondo, vengono da un 2018 in cui sono stati protagonisti nel Campionato X30 e nella WSK Final Cup (conclusa da Bergström al terzo posto nella categoria Mini). Il siciliano Spina è invece impegnato nella classe OK-J con Kart Republic.

Grande soddisfazione nelle parole di Roberto Lacorte: "Dopo tutti questi anni in cui abbiamo costruito un qualcosa con la nostra squadra, che ritengo sia di grande valore nel mondo endurance, è nostra intenzione condividere e diffondere alle nuove generazioni l'esperienza che è stata fatta, lavorando con dei giovani che corrono già nel kart ad altissimi livelli. Una "mission" che affrontiamo con dei partner importanti. L'aspettativa è quella di fare crescere dei piloti, sia sotto l'aspetto delle performance in pista che per ciò che concerne lo sviluppo del proprio carattere. Cetilar Racing vuole monitorare sia le capacità sportive che la personalità di questi ragazzi, senza tralasciare neppure le loro attitudini scolastiche: degli aspetti che vanno assolutamente incrociati per aiutarli nella loro formazione in un senso più completo. Seguiremo i nostri piloti in pista, in palestra, nell'allenamento fisico-mentale, chiedendo anche di vedere le loro pagelle scolastiche".

Una vera e propria sfida dunque per Cetilar, i cui piloti selezionati saranno seguiti in un vero e proprio percorso di formazione. Presso la sede della Freem potranno assistere a come vengono realizzate le tute e ai progetti di raccolta dati dei piloti con nuove, avveniristiche tecnologie. Nella factory di Kart Republic si assisterà alla costruzione e allo sviluppo tecnico di un kart nei minimi dettagli. Formula Medicine seguirà invece i piloti con un suo staff durante tutte le trasferte e sarà responsabile del training mentale e fisico con tre sessioni complete organizzate nella sede di Viareggio, punto di riferimento per i top driver di tutto il mondo.

L'obiettivo di Cetilar Racing è dunque quello di sostenere la crescita dei piloti in tutti gli aspetti, partendo dall'esperienza accumulata dalla stessa squadra con i suoi partner, rappresentando a tutti gli effetti il "made in Italy" nel mondo.

Carlo Luciani