E' stato un week-end all'insegna delle emozioni e della passione, quello andato in scena sull'Autodromo di Imola in occasione della sesta edizione dell'Historic Minardi Day. L'ormai tradizionale kermesse motoristica ha infatti registrato la presenza di oltre 13mila appassionati nell'arco delle due giornate, i quali hanno potuto vivere un vero e proprio viaggio nel tempo del motorsport a quattro ruote.

Tra le straordinarie vetture in pista per l'Historic Minardi Day anche le monoposto di Formula 1, F2 e GP3, insieme a Prototipi, Gran Turismo, Lancia Martini Racing della Fondazione Gino Macaluso, vetture storiche del Museo dinamico Scuderia del Portello, Scuderia Tazio Nuvolari e protagoniste dell'Aci Storico Festival. In azione anche Supercar e Hypercar Pagani, Dallara Stradale, Lamborghini, Alpine e PJ01.

TANTI CAMPIONI DEL PASSATO

Numerosa come di consueto la presenza all'Historic Minardi Day di campioni del passato, tra cui Riccardo Patrese, Alessandro Nannini, Pierluigi Martini, Luca Badoer, Andrea Montermini, Gianni Morbidelli, Gabriele Lancieri, Miki Biasion, Fabrizio Barbazza, Miguel Angel Guerra al volante della March F1 761 del 1976. Presenti inoltre anche Thomas Biagi, Carlo Facetti, Roberto Farneti, Gianni Giudici, Siegfried Stohr e gli Ingegneri Gabriele Tredozi al volante della sua Minardi PS04B e Aldo Costa con la Dallara Stradale EXP.

Tra i momenti più emozionanti anche il giro di pista effettuato da Pierluigi Martini al volante della Tyrrell P34/02 del 1976, perfettamente restaurata con parti completamente originali. Il romagnolo è arrivato sul traguardo accolto da un caloroso abbraccio del pubblico con successiva foto celebrativa alla presenza di tutti i piloti e la consegna del Premio in memoria di Ferdinando Minardi, realizzato dall'artista Alessandro Rasponi.

MINARDI: "UN BEL SEGNALE"

Grande soddisfazione nelle parole di Gian Carlo Minardi, presidente di Formula Imola: "Non possiamo che essere soddisfatti del risultato raggiunto in termini numerici di presenze. E' un bel segnale per la nostra manifestazione, ma anche per il risultato economico generato sul territorio, con le strutture ricettive che hanno beneficiato della presenza di oltre 3.000 addetti ai lavori, con un il tutto esaurito a Imola e nel circondario. Anche in questa edizione sono rimasto piacevolmente colpito dalla presenza di un pubblico molto giovane, che si sta velocemente riavvicinando al mondo del Motorsport, ammirando vetture che ne hanno fatto la storia.

Come da tradizione - ha proseguito Minardi - c'è stato un programma di appuntamenti in grado di soddisfare il palato di ogni appassionato, con presentazioni di libri, mostre al museo Checco Costa, raduno storico dell'ACI con la parata finale. Permettetemi un sincero ringraziamento a mio fratello Giuseppe e a mia nipote Elena, artefici instancabili dell'organizzazione dell'evento, e a tutto lo staff di Formula Imola, che ha confermato ancora una volta la sua professionalità e competenza. Un doveroso ringraziamento va anche al Presidente dell'Automobile Club d'Italia, Angelo Sticchi Damiani, che non ha voluto assolutamente mancare, congratulandosi per il risultato ottenuto".

Marco Privitera