Credits: Scuderia Ferrari
Credits: Scuderia Ferrari

Il Gran Premio di Monaco segna l'ottava tappa del campionato di F1 2025, con una Ferrari che sembra aver mostrato segni di ripresa dopo un inizio di stagione altalenante. L'eroe di casa Charles Leclerc ha conquistato un secondo posto segnando il miglior risultato stagionale, mentre il compagno di squadra Lewis Hamilton ha chiuso al quinto posto.

Leclerc dona il cuore nel suo GP di casa

Niente bis per Charles Leclerc, che chiude al secondo posto in un podio papaya tra l'inglese Lando Norris e l'australiano Oscar Piastri. Leclerc ci ha provato fino all'ultimo, mettendo sotto pressione l'inglese davanti a lui e tentando anche il sorpasso verso la fine, ma a Monaco è impossibile se non in determinati e pochi punti. Il monegasco ha dato tutto in questo weekend, brillando soprattutto nelle qualifiche con un giro fantastico con cui ha conquistato la seconda posizione (un numero comunque amaro, vista la prima posizione nelle Prove Libere dei giorni precedenti), mantenendola poi per il resto della gara. Con la penalità di Hamilton, la Ferrari ha avuto a disposizione solo un pilota per lottare contro le due McLaren. 

Alla fine abbiamo perso la gara ieri. Avrei voluto fare un lavoro migliore, Lando ha fatto un lavoro migliore di noi questo weekend e ha meritato la vittoria. Da parte mia, ho realizzato il mio sogno d'infanzia l'anno scorso, non quest'anno, però considerando tutto credo che siamo andati bene al di là delle nostre aspettative. Venendo qui pensavo già che arrivare in top 10 sarebbe stata una sfida, alla fine siamo secondi, molto vicini al primo. È stato un buon weekend nel complesso, però avrei voluto vincere.

Leclerc ha tentato di mettere pressione a Lando Norris (che partiva dalla pole position) sia al via che nel finale, ma la nuova regola della doppia sosta obbligatoria per il Gran Premio di Monte Carlo ha reso praticamente invariate le prime posizioni, nonostante anche i tentativi di Max Verstappen di sperare in una bandiera rossa per rimanere al comando.

Prima era stato un pochino noioso, ho dovuto lasciare un po' di divario su Lando altrimenti avrei surriscaldato. Poi ho visto che Max giocava una strategia aspettando la bandiera rossa, quindi ho potuto mettere pressione a Lando, ma non è stato sufficiente.

È mancato poco per la vittoria ma nel contesto della stagione è stato un buon risultato per la Rossa, che ha visto non solo miglioramenti nelle curve ad alta velocità, ma anche in quelle a bassa velocità presenti a Monaco. La Ferrari lascia il Principato con la sicurezza di avere un pilota come Leclerc, che anche in condizioni difficili cerca sempre di provare a dare il massimo con la sua carica e la sua classe, percorrendo i rischi necessari pur di portare il Cavallino in alto.

Lewis Hamilton che sale sulla monoposto prima del GP di Monaco
Credits: X @ScuderiaFerrari

Hamilton limita i danni delle qualifiche

Finisce quinta la Ferrari di Lewis Hamilton che, dopo le qualifiche del sabato e la penalizzazione di tre posizioni in griglia, non ha potuto fare molto. Proprio lui che aveva regalato l'ultima vittoria a Monaco alla McLaren nel 2008. Chiude con un distacco di ben 51 secondi, su una pista che ha coperto al meglio i difetti di questa SF-25, e facendo tutto il possibile per portare a casa il risultato migliore. Ha sfruttato al meglio questo nuovo regolamento riuscendo a guadagnare due posizioni, ma alla fine l'impegno dell'inglese non è stato sufficiente per lottare per piazzamenti migliori, soprattutto quando si è ritrovato nel mezzo di una gara fantasma. 

Era come se fossi in mezzo al nulla. Ovviamente, vista la penalità, sono partito settimo e sono rimasto dietro a due macchine per un po' di tempo. Quando sono riuscito a superarle, da lì era come se fossi finito nella terra di nessuno, credo che il gap fosse veramente grande e non correvo contro nessuno. Avevo bisogno di una Safety Car per tornare a lottare ma non è successo. Ho sprecato tanta gomma in quel momento, ma non mi sono avvicinato ugualmente.

Dopo il giro 35 Hamilton ha iniziato a perdere passo e staccarsi sempre maggiormente dalle macchine davanti, ma secondo il team principal Frederic Vasseur l'inizio dei problemi per l'inglese è da cercare nella penalità arrivata in qualifica sabato.

La Scuderia del Cavallino lascia quindi Montecarlo con un podio e qualche boccone amaro. Charles Leclerc sogna ancora di tornare a vincere nel suo Gran Premio di casa, ma il limite continua ad essere la macchina. Non resta che attendere il Gran Premio della Spagna della prossima settimana, che porterà con sé nuovi aggiornamenti sulle ali anteriori e forse anche nuove speranze.

Lara Amerio