IndyCar | Indy 500, qualifiche: favola Prema, Shwartzman in pole
Robert mette la #83 di Prema in pole position per la prossima 500 Miglia: una favola a lieto fine.

Sul catino di Indianapolis è stata scritta una piccola grande pagina di motorsport. Robert Shwartzman ha ottenuto la pole position della 109° 500 Miglia di Indianapolis al volante della sua Prema, davanti a Takuma Sato e Pato O’Ward. Una giornata incredibile per il pilota di Tel Aviv e per il team di Grisignano di Zocco, entrambi al debutto sul catino più famoso del mondo e sugli ovali in generale.
Robert e gli altri: quando il rookie batte le “vecchie volpi”
La pole position di Shwartzman ha ancora più valore e risulta ancora più incredibile andando a vedere gli altri piloti che hanno preso parte alla Top 6, tutti con una lunga esperienza in IndyCar sulle spalle. Il pilota della Rossa d’oltreoceano ha fatto segnare una media di 232.790, che da subito è parsa essere molto buona. Alle sue spalle si è piazzato Takuma Sato, due volte poleman e vincitore, che corre solo qui, e ha registrato un 232.478. In prima fila, insieme ai due, partirà l’uomo che più di tutti è in cerca di rivincita, dopo due secondi posti consecutivi: Pato O’Ward.
Scott Dixon aprirà poi la seconda fila dello schieramento, davanti a Felix Rosenqvist, che era stato il migliore nella Top 12 ma poi non è stato in grado di ripetersi nel colpo finale. A chiudere la Top 6 è stato invece il leader del campionato Alex Palou, un altro dei papabili alla vittoria, che gli sfugge ormai da troppo tempo. Il team Ganassi, nel complesso, è sembrato meno performante rispetto alle uscite precedenti, ma siamo solo alle qualifiche.
Disfatta Penske tra incidenti e squalifiche

Giornata da dimenticare per il team Penske, che non ha avuto nessuna delle sue tre vetture qualificate nella battaglia della top 6. Il primo ad essere eliminato dalla contesa è stato Scott McLaughlin, andato pesantemente a muro nel corso dell’ultima sessione di prove libere prima della qualifica decisiva. Nulla di grave a livello fisico, ma la sua Dallara #3 non era certo nelle condizioni di prendere parte alla top 12.
Più complicata la situazione in merito alla non partecipazione alla qualifica di Power e Newgarden. I due erano già in macchina, ma sono stati esclusi dopo che i tecnici del Capitano sono stati colti ad effettuare operazioni non consentite in pit lane su entrambe le vetture, andando ben oltre gli aggiustamenti consentiti sull’ala anteriore e sulle pressioni delle gomme. Una vera e propria beffa, per come è maturata, anche perché si è trattato di una vera e propria leggerezza che potrebbe costare caro a due dei favoriti.
Insieme ai tre Penske, sono rimasti esclusi dalla top 6 David Malukas, Christian Lundgaard e Marcus Ericsson, migliore degli uomini Andretti.
Jacob Abel eliminato nella Last Chance
Sarà dunque il giovanissimo rookie Jacob Abel a fare da spettatore alla Indy 500 di domenica prossima. Il pilota di Dale Coyne Racing, con una bellissima livrea vintage nei colori Miller Lite, ha dovuto cedere nel corso degli ultimissimi minuti della Last Chance Qualifying al team mate Rhinus Veekay, che sarà dunque della partita insieme a Marco Andretti e Marcus Armstrong, altri protagonisti dell’ora che ha deciso l’eliminato. Il nipote d’arte scatterà 31°, con una media di 229.741, davanti al kiwi e, come detto, all’olandese, che nel finale ha fatto registrare un 226.913 che lo ha tenuto parecchio sulle spine.

Una qualifica incredibile, dunque, (qui i risultati completi) con il sogno targato Prema e Shwartzman divenuto realtà, con tanta Italia protagonista in questa IndyCar. Appuntamento ora a venerdì 23 con il Carb Day e poi a domenica 25, il Memorial Day negli States: The Greatest Spectacle in Motor Racing è ormai alle porte, e a partire davanti a tutti sarà un team tricolore.
Nicola Saglia