Il gruppo delle monoposto al via della passata edizione
Credits: IndyCar Official website

Ci siamo, sono iniziate le due settimane più attese da parte degli appassionati IndyCar, quelle che portano alla mitica 500 Miglia di Indianapolis. Sul catino della Capitale dell’Indiana già oggi scenderanno in pista le Dallara in configurazione ovale per la prima volta in stagione. Come da tradizione, domenica 18 maggio sarà il Pole Day, mentre la successiva, il Memorial Day negli States, sarà quella in cui si correrà la 109° edizione della gara più veloce al mondo. 

Il tracciato

Credits: IndyCar Official website

Non ha bisogno di presentazioni, l’Indianapolis Motor Speedway. Non ci sono dubbi che queste siano le quattro curve a sinistra più famose del mondo, che i piloti si troveranno ad affrontare per ben 200 volte; 200 giri in cui non sarà ammesso il minimo errore. Ogni piega è diversa, e l’inclinazione varia dai 9° ai 12°. Sembrerà strano, ma la sua particolare conformazione rende lo Speedway molto più simile ad un tracciato classico che non ad un ovale. Due miglia e mezzo d’inferno, con la mitica Brickyard, la striscia di mattoni superstiti dalla vecchia pavimentazione, a segnare l’inizio e la fine della gara.  

I piloti

Come già avvenuto la passata stagione, la 500 Miglia del 2025 non elargirà punteggio doppio, ma quello classico. L’inizio di stagione, lo abbiamo sottolineato più volte, è stato segnato da un dominio quasi incontrastato di Alex Palou. Lo spagnolo, al termine del Sonsio GP appena disputato (e vinto in maniera alquanto autoritaria), guida la classifica con 97 punti di vantaggio su Kyle Kirkwood. Il tre volte campione non ha fatto mistero della voglia di portare a casa la Classica dell’Indiana, che manca nel suo palmarès. Dovrà però fare i conti con un gruppo di avversari determinati a rendergli la vita impossibile. 

Gli occhi degli appassionati saranno puntati certamente anche su Josef Newgarden e su tutta la armata Penske. Il pilota di Nashville ha vinto le ultime due edizioni, e una tripletta sarebbe qualcosa di veramente storico. C’è tanta attesa anche per il ritorno del campione Nascar Kyle Larson, alla guida della Arrow McLaren #7. L’esperienza della passata stagione, per quanto non certo indimenticabile, ha comunque mostrato come Kyle possa essere uno dei protagonisti assoluti; con un anno di esperienza in più, nulla sarà impossibile per lui. 

Tra gli altri partecipanti, attenzione alle solite “vecchie volpi”, gli specialisti della gara dell’Indiana. Takuma Sato, Ryan Hunter-Reay, Ed Carpenter, Helio Castroneves e Marco Andretti, saranno senza dubbio da tenere d’occhio. Particolare interessante: gli iscritti sono in tutto 35, i posti 33. Ci sarà, dunque, il bumpday, in cui uno dei concorrenti sarà eliminato e non potrà così partecipare alla competizione. 

Gli orari

Gli americani lo chiamano The Great Spectacle in Motor Racing, e ne hanno ben donde. Già da questa settimana inizieranno le sessioni di prove libere che porteranno alla qualifica di domenica, mentre il 25 maggio sarà la data fatidica. Pole day e gara saranno trasmessi in diretta da Sky Sport, mentre tutte le altre sessioni saranno live con il commento in inglese sulla piattaforma IndyCar Live

Martedì 13 maggio

FP1: 18:15 (diretta IndyCar Live)

Mercoledì 14 maggio

FP2: 18:00 (diretta IndyCar Live)

Giovedì 15 maggio

FP3: 18.00 (diretta IndyCar Live)

Venerdì 16 maggio

FP4: 18.00 (diretta IndyCar Live)

Sabato 17 maggio

FP5: 14.30 (diretta IndyCar Live)

Qualy 1: 17.00 (diretta IndyCar Live)

Domenica 18 maggio

FP6: 19.00 (diretta IndyCar Live)

Pole Position: 22.00 (diretta Sky Sport)

Lunedì 20 maggio

FP7: 19.00 (diretta IndyCar Live)

Venerdì 23 maggio

Carb day: 17.00 (diretta IndyCar Live)

Domenica 25 maggio

500 Miglia di Indianapolis: 18.30 (diretta Sky Sport)

Nicola Saglia