F1 | GP Brasile, la conferenza stampa piloti. Leclerc: "Non abbiamo il passo dei rivali"
Tra bilanci stagionali e preparativi per il 2026, i protagonisti della conferenza stampa di Interlagos raccontano ambizioni e difficoltà in vista del weekend.

Si è svolta oggi la consueta conferenza stampa piloti che apre il weekend del Gran Premio del Brasile di Formula 1, sul circuito di Interlagos. Tra aspettative, bilanci e qualche riflessione sul finale di stagione, i protagonisti del Circus hanno analizzato le prospettive in vista della gara di San Paolo, quartultimo appuntamento del mondiale 2025.
Leclerc: “Non abbiamo il passo di McLaren e Red Bull”
La press conference è stata aperta da Leclerc che, dopo le congratulazioni per il suo recente fidanzamento, ha fornito una panoramica sulle aspettative della Ferrari relative a questo weekend.
Arriviamo con speranze neutre, con lo stesso approccio che abbiamo avuto nelle ultime gare. È importante non lasciarci trasportare dagli aspetti positivi riscontarti ad Austin e in Messico. Sappiamo che sono dovuti a delle esecuzioni perfette dei weekend. È estremamente difficile ripetersi, e lo è ancora di più quando le condizioni sono difficilmente prevedibili come succede sempre qua in Brasile. Sappiamo di non avere il passo di McLaren e Red Bull, e la Mercedes è molto forte in alcuni weeknd. Dobbiamo concentrarci su quello che sappiamo fare meglio e poi si vedrà
Sulla lotta per il secondo posto in classifica costruttori con Mercedes, Leclerc, vede una battaglia serrata e non esclude Red Bull.
Penso che sarà una battaglia ravvicinata. Mi aspetto una Mercedes molto competitiva a Las Vegas, erano veloci l’anno scorso e mi aspetto che lo saranno quest’anno. Sulle altre piste mi aspetto che saremo vicini. In sostanza abbiamo gli stessi punti, ma c’è anche Red Bull adesso. Con Max che ha preso ritmo con gli aggiornamenti a Monza mi aspetto un finale di stagione duro, ma siamo in un buon momento e mi aspetto di continuare così
Gasly: “ Sono entusiasta per il 2026”
Per Pierre Gasly, invece, il Brasile porta i ricordi speciali dei podi del 2019 e 2024.
È stata la pista più fortunata per me in Formula 1. Ho fatto il mio primo podio nel 2019 e poi, l’anno scorso, c’è stato il doppio podio con Ocon che è stato una bella sorpresa. Fu una giornata particolare e caotica, ma ne siamo usciti nel modo migliore. Ogni podio in F1 è importante, quello del 2019 è speciale perché è il primo, ma anche l’anno scorso con due francesi sul podio è stato emozionante.
Interrogato sulla situazione dell’Alpine nelle ultime gare, Gasly ha dato il suo punto di vista anche in previsione del 2026.
Siamo perfettamente consapevoli della situazione in cui ci troviamo. Nonostante ciò diamo il nostro meglio ogni weekend. Abbiamo sicuramente fatto un passo indietro rispetto agli altri. Gli altri portano aggiornamenti mentre noi abbiamo fermato gli sviluppi mesi fa. Ma va bene così, dopo i prossimi quattro weekend di gara ci dedicheremo ad un progetto diverso. Sono entusiasta per il 2026, quest’anno è difficile per decisioni prese a livello strategico. Queste decisioni però potranno rivelarsi corrette in vista del prossimo anno. Se ci saranno risultati migliori, non mi interessa quello che è successo quest’anno. C’è tanto lavoro e motivazione per la macchina nuova, ma c’è ancora una lunga stagione da concludere.

Stroll: “Mancano ancora quattro gare e poi l’anno prossimo sarà una nuova opportunità per tutti”.
Lance Stroll ha analizzato con realismo la stagione fin qui deludente per Aston Martin.
Quest’anno non siamo stati competitivi come avremmo voluto. In alcuni gran premi la macchina prende vita, e quando si sono presentate delle opportunità abbiamo raccolto qualche punto. Altri weekend, invece, non eravamo competitivi. Mancano ancora quattro gare e poi l’anno prossimo sarà una nuova opportunità per tutti.
Il canadese ha poi commentato le incognite legate al weekend brasiliano, ricordando quanto le condizioni meteorologiche possano influenzare il risultato.
Il meteo qua è sempre un fattore. Se dovesse iniziare a piovere tutto sarebbe possibile. A me piace molto venire qua, è una bella pista.
Bortoleto: “Binotto è un leader incredibile”
Gabriel Bortoleto, al debutto nel Gran Premio di casa, non ha nascosto l’emozione di correre davanti al pubblico brasiliano. Il giovane pilota ha raccontato il legame speciale con Interlagos, circuito che ha frequentato fin da bambino, e ha espresso la speranza di regalare una soddisfazione ai tifosi con una gara solida.
Sono estremamente emozionato per questo weekend. Non vedo l’ora di guidare. È una pista in cui non ho mai guidato una F1, ma sono molto entusiasta di guidare davanti al pubblico brasiliano. Sono venuto per la prima volta ad Interlagos quando avevo sei anni per una gara di go kart. Ad un gran premio non sono mai stato prima di approdare nel paddock. Gli altri anni guardavo la gara dalla pista di go kart arrampicandomi sul muro. Sarebbe grandioso finire a punti, sia per me e per il team, sia per tutti i tifosi brasiliani. Se facciamo un buon lavoro a mettere la macchina a punto nelle FP1 potremmo essere competitivi.
Il brasiliano ha poi riflettuto sulla propria crescita nel passaggio alle massime serie.
Sono maturato. Sento di essere migliorato a lavorare con il team. Sono passato da lavorare con venticinque persone nei campionati minori, a lavorare con migliaia di persone in Formula 1. È una differenza enorme. Quest’anno l’aspetto più importante è stato questo.
Parlando del proprio team principal, Mattia Binotto, Bortoleto ha espresso grande stima e riconoscenza nei suoi confronti.
È un leader incredibile. Non gli piace molto l’attenzione, però sa motivare tutti in fabbrica. Tutti si sentono molto partecipi del progetto quando Mattia parla. Si è assunto tante responsabilità ed è il leader del progetto di quest’anno e del prossimo. Passiamo molto tempo insieme ed è una persona che mi insegna moltissimo. Adoro sempre ascoltare le sue storie. Ha lavorato a stretto contatto con Michael Schumacher e mi racconta tantissimo su di lui ed imparo tantissimo da questo. È un ottimo team principal ed è uno dei motivi per cui sono nel team.

Isaack Hadjar: “Non è possibile strappare il quinto posto alla Williams”
Isack Hadjar ha analizzato le prospettive del weekend del Brasile con un approccio realistico ma fiducioso.
Il primo giro nelle prove da sempre delle sensazioni diverse da quelle che ti aspetteresti. Questo è un weekend sprint, per cui dovrò attivarmi piuttosto rapidamente. Siamo più fiduciosi rispetto agli ultimi weekend. Questo tracciato dovrebbe essere più adatto alla nostra vettura. Ad Austin e in Messico ci sono state delle circostanze che ci hanno fatto faticare. La nostra macchina è più adatta a piste piatte e a media velocità. Interlagos non è sicuramente la nostra pista migliore, ma potrebbe aiutarci.
Il francese ha poi commentato il momento della squadra in classifica costruttori, riconoscendo le difficoltà delle ultime gare ma ribadendo la volontà di difendere l’attuale posizione contro la concorrenza.
Il vento soffia contro di noi in questo momento. L’aspetto positivo è che siamo ancora sesti. Vogliamo spingere e mantenere il sesto posto. Non è possibile strappare il quinto posto alla williams
Albon: “Ci serve un weekend pulito per ritrovare il ritmo”.
Alexander Albon ha mostrato un atteggiamento più ottimista rispetto ai rivali, sottolineando la determinazione del team nel chiudere la stagione al quinto posto in classifica costruttori, senza però distogliere lo sguardo dal lavoro in vista del 2026.
Siamo più ottimisti di Hadjar. Va piuttosto bene. Con la transizione verso il 2026 molto avviata siamo già molto concentrati sull'anno prossimo. Però vogliamo sicuramente concludere l'anno al quinto posto della classifica costruttori.
Il pilota thailandese è poi tornato sui recenti weekend di Austin e Città del Messico, riconoscendo le difficoltà incontrate. Albon ha sottolineato l’importanza di ripartire da un fine settimana pulito per ritrovare il giusto ritmo.
Austin e il Messico ci hanno dato qualche problema di bilanciamento. Ma abbiamo analizzato tutto e il team è stato molto bravo a trovare qualcosa nella macchina senza cambiare nulla in particolare. Questo weekend dobbiamo fare un reset perchè abbiamo capito da dove arrivavano i problemi. Dobbiamo solo avere un weekend pulito per il ritrovare ritmo.
Simone Cigna