Charles Leclerc / Ferrari - Credits: https://www.ferrari.com/it-IT/formula1/gallery
Charles Leclerc / Ferrari - Credits: https://www.ferrari.com/it-IT/formula1/gallery

Le prime sessioni di prova per il GP d'Australia all'Albert Park sembrano portare buone notizie in casa Ferrari. Il ritmo sul passo gara pare consistente e la prestazione sul giro singolo, non una novità, pare interessante.

L'analisi delle prove

Nella FP1 Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno girato esclusivamente con gomme soft. Il monegasco ha segnato il quarto tempo, mentre lo spagnolo ha chiuso in ottava posizione. Nemmeno un decimo di secondo separava i due nella lista dei tempi, a testimonianza del trend visto anche nelle FP2 con le monoposto nelle prime posizioni piuttosto vicine. Il programma ha visto entrambi in configurazione da giro secco, con un abbozzo di long run per Charles nel finale.

La sessione pomeridiana, più utile per i dati relativi alla gara, ha visto il duo della Rossa impegnato sia con gomme medie che con gomme soft. Proprio con lo pneumatico a banda rossa Charles ha ottenuto il miglior tempo in 1’17”277 e Carlos in 1’17”707, primo e terzo nella classifica finale. Combinando i giri della mattina e del pomeriggio i piloti della Rossa hanno sommato quasi cento tornate.

Carlos Sainz Ferrari

Cosa abbiamo visto in pista

Per Carlos Sainz la giornata odierna ha rappresentato un buon banco di prova dopo il problema di appendicite che lo aveva estromesso dal GP a Jeddah. Lo spagnolo ha coperto quasi la distanza di gara senza riportare grossi problemi fisici:

Le ultime due settimane non sono state facilissime e oggi sono molto contento di essere riuscito a completare due sessioni di prove abbastanza in scioltezza. Ora mi concentro sul progredire passo dopo passo, in modo da arrivare alla qualifica e alla gara nella migliore forma possibile. La monoposto sembra andare bene questo weekend: farò di tutto per estrarre il massimo da macchina e corpo!

Alla fine della seconda sessione Charles Leclerc aveva un notevole vantaggio su Max Verstappen in termini di ritmo sul giro singolo. Il monegasco ha distanziato di 0,381" l'olandese, con una tabella dei tempi molto compressa per la top-10, con sei decimi tra Max Verstappen (secondo) e Yuki Tsunoda (decimo). Leclerc ha dichiarato:

È stata una giornata produttiva, ho avuto sensazioni buone fin dal primo giro e mi sono sentito sempre a mio agio in macchina. La cosa più importante da fare per noi sarà gestire l’evoluzione della pista e capire in anticipo come cambierà. Dobbiamo lavorare per rifinire il bilanciamento della vettura e fare un altro passo avanti in vista delle qualifiche. Per ora sembra che siamo messi bene ma dobbiamo vedere come andremo domani, quando mi aspetto che il gruppo proporrà valori molto più serrati.

I tempi segnati dal monegasco hanno visto una Ferrari abbastanza a suo agio in tutti i tre settori della pista. La Rossa del monegasco pare in buona forma, soprattutto tenendo in considerazione il fatto che Verstappen ha dovuto attendere più di venti minuti ai box per il cambio del fondo sulla RB20 dopo un'escursione fuori pista. Questo problema in casa Red Bull potrebbe costituire un vantaggio di tempo per la Ferrari nell'ottimizzazione delle prestazioni soprattutto sul passo gara, vero punto di forza per ora palesato dalla compagine di Milton Keynes.

Secondo Helmut Marko le Rosse avrebbero impiegato una mappatura PU piuttosto aggressiva nelle simulazioni di qualifica. Domani la terza sessione di prove dirà se l'appunto di Marko ha qualche fondamento, in attesa delle qualifiche e della vera sfida per la Rossa: la gara di domenica.

Luca Colombo