Credits: TCR Italy
Credits: TCR Italy

Il TCR Italy scalda i motori in vista di una nuova imperdibile stagione agonistica che si aprirà ufficialmente nel week-end del 5 maggio a Misano Adriatico. Andiamo nel dettaglio a scoprire le news del regolamento sportivo 2024, approvato negli scorsi giorni.

5 minuti in più e partenze lanciate

Le gare del TCR Italy che commenteremo da maggio ad ottobre avranno cinque minuti extra rispetto alla passata stagione (35 in totale più un giro conclusivo prima della bandiera a scacchi).

Entrambe le corse del fine settimana saranno caratterizzate anche dall'utilizzo della partenza lanciata, format più che mai diffuso per le corse GT. La partenza sarà quindi una variabile da tenere in considerazione, un procedimento atipico rispetto al resto dei campionati turismo sparsi in tutto il mondo.

Dal 2024 il TCR Italy  avrà la partenza lanciata

Nuovi trofei aggiunti per la classe DSG

Da rimarcare anche una divisione della categoria DSG dal resto dello schieramento. La categoria citata avrà in ogni caso i medesimi trofei riservati al campionato ‘tradizionale’, in merito citiamo la classifica Under 25, TCR Italy DSG Rookie, TCR Italy DSG Femminile, TCR Italy DSG Team/Costruttore e TCR Italy DSG “Master".

Ricordiamo, invece, che per l'assegnazione dei titoli farà fede la somma di tutti i punti ottenuti nelle prove ufficiali e i migliori dieci risultati ottenuti nelle gare, sistema già utilizzato anche negli ultimi anni.

Il calendario 2024 inizierà come già detto nell'impianto dedicato a Marco Simoncelli nel week-end del 5 maggio prima di toccare per la prima volta la Sicilia nella particolare pista di Enna Pergusa (8-9 giugno). Successivamente sono confermati i round di Mugello (13-14 luglio), Imola (7-8 settembre), Vallelunga (21-22 settembre) e Monza (26-27 ottobre).

Cresce l'attesa per il TCR Italy che negli scorsi mesi si è attestato come la più importante categoria regionale al mondo. La crescita negli ultimi anni è stata esponenziale per la realtà nostrana, una tendenza positiva che è destinata a confermarsi anche nel 2024.

Luca Pellegrini