Il Circus della F1, dopo la gara canadese, è pronto a tornare in Europa con il Gran Premio d’Austria. Sarà il primo appuntamento, quello tra le colline della Stiria, di un luglio veramente infuocato, che vedrà piloti e team impegnati in ben quattro weekend di corse, con il GP del Belgio ultimo in programma prima della meritata pausa estiva.

Cornice dell’evento sarà il Red Bull Ring, nella località di Spielberg, che ospiterà la 32^ edizione della gara austriaca. Un evento sempre particolare e sentito, dove vedremo certamente tantissimi fans di Max Verstappen colorare di arancione le tribune. Inutile dire, infatti, che si tratta della seconda gara di casa per Red Bull, che ha a Salisburgo la sede dell’azienda di Dietrich Mateschitz.

Come nel 2022, Il GP d’Austria del 2023 sarà lo scenario della seconda Sprint Race stagionale. Dopo il weekend di Baku, dunque, torna il discusso format introdotto dalla F1 due anni fa, che in pratica prevede una gara breve al sabato pomeriggio. Così, la qualifica classica verrà disputata al venerdì, e decreterà il poleman del GP di domenica. Sabato mattina, si terranno le qualifiche Shootout, che determineranno la griglia di partenza della Sprint pomeridiana.

L'appuntamento austriaco fece il suo ingresso nel Circus iridato a partire dal 1963 nell’aeroporto di Zeltweg, anno in cui a cogliere la vittoria fu l’australiano Jack Brabham. Dal 1969 la location dell’evento è sempre rimasta in Stiria, ma sul nuovo Osterreichring, che avrebbe subito negli anni a venire molti cambiamenti e adeguamenti agli standard di sicurezza. In particolare, le modifiche maggiori sono state apportate a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 (quando prese il nome di A1 Ring), accorciando la pista e rendendola molto corta e veloce. Il circuito presenta nel suo layout attuale lunghi rettifili alternati a brusche frenate, il tutto su una serie di saliscendi che lo rendono difficile e insidioso.

Il tracciato

Il rettifilo dei box si presenta come una ripida salita che porta verso la difficile Niki Lauda Kurve, una secca svolta a 90° verso destra. Alla staccata, la velocità è di 335 km/h, mentre in percorrenza si toccano i 140; spesso teatro di contatti, l’ampia via di fuga asfaltata consente ai piloti di osare anche più del necessario. In uscita, DRS spalancato per il rettilineo in salita che porta su curva 2, da percorrere in pieno prima della staccata più violenta della pista. La Remus è un’altra secca piega verso destra, da percorrere a soli 90 km/h. Il rettilineo successivo, seconda zona DRS del circuito, si butta in picchiata verso le curve 4 e 5, veloci destrorse che introducono alla parte più guidata del tracciato, molto insidiose in caso di pioggia.

Curva 6, la Rauch, è la prima vera del Red Bull Ring verso sinistra, da percorrere a media velocità e dove è necessario avere un buon carico aerodinamico e una vettura ben bilanciata. Stesso discorso per la successiva Wurth, mentre la 8 è da percorre in pieno verso destra e immette sulla doppia curva finale. In ingresso della Rindt, occorre fare attenzione all’entrata della corsia box sulla destra, mentre in uscita è il cordolo a segnare il limite. Ultima fatica curva 10, veloce destrorsa da 200 km/h che immette sul rettilineo principale, dove si potrà aprire per la terza volta il DRS e conquistare la pole position del GP d’Austria!

ANNO DI COSTRUZIONE: 1969

LUNGHEZZA: 4.318 km

CURVE: 10

GIRI: 71

DISTANZA DI GARA: 306.452 km

GLI ORARI DEL GP D’AUSTRIA IN TV E SUL WEB

Venerdì 30 giugno

PL: 13.30-14.30 diretta Sky Sport F1 HD

Q: 17.00-18.00 diretta Sky Sport F1 HD / Cronaca web su Livegp.it

Sabato 1 luglio

Sprint Shootout: 12.00-12.45 diretta Sky Sport F1 HD / Cronaca web su Livegp.it

SR: 16.30-17.00 diretta Sky Sport F1 HD/ Differita TV8 ore 18.00 / Cronaca web su Livegp.it

Domenica 2 luglio

Gran Premio: 15.00-17.00 diretta Sky Sport F1 HD / Differita TV8 ore 18.00 / Cronaca web su Twitter Livegp.it

ORARI DIRETTE LIVEGP

Sabato 1 luglio

Diretta Sprint Race dalle 16.15

Domenica 2 luglio

Diretta gara dalle 14.45

Nicola Saglia