F1 LIVE 🔴 GP Messico 2025 - Gara

Credits: F1 Pirelli Press Area
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Brilla Oliver Bearman tra le curve dell’Autodromo Hermanos Rodriguez. Continua il momento positivo per il pilota inglese che, per la terza volta consecutiva – e la settima in stagione – porta la sua Haas in zona punti. Questa volta però è stata un po’ più speciale del solito. Ollie è riuscito a chiudere il Gran Premio di Città del Messico in quarta posizione, sognando per buona parte della gara di poter mettere i piedi sul gradino più basso del podio. Ottimo risultato anche per Esteban Ocon che taglia il traguardo in nona posizione, portando a casa altri due punti per il team Haas.

Una partenza perfetta e un ritmo da top team

Partito dalla nona piazza, Bearman è stato autore di un’ottima partenza che lo ha visto subito guadagnare la sesta posizione. Al sesto giro, il duello che ha visto protagonisti Max Verstappen e Lewis Hamilton, ha creato l’occasione perfetta per il pilota della Haas. Bearman ne ha approfittato per salire in quarta posizione, per poi guadagnare il podio temporaneo grazie alla penalizzazione inflitta a Hamilton, colpevole di non aver seguito la giusta procedura per rientrare sul tracciato dopo un fuori pista.

Da questo punto in poi ci si sarebbe aspettati vita breve per la terza posizione di Ollie. Invece Beraman è stato autore di una gara straordinaria, con un passo degno di un top team. Poco prima della sosta ai box, stava riducendo il distacco sulla Ferrari numero 44, e dopo non era molto lontano dai tempi di Charles Leclerc. L’esecuzione della sua corsa è stata tanto buona da mettere in difficoltà addirittura le Mercedes di Andrea Kimi Antonelli e di George Russel, che si sono ostacolate a vicenda facendo confusione con gli swap position nel tentativo di sorpassarlo.

Credits: F1 Pirelli Press Area
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Ottima prova anche per il team e per tutto il muretto Haas. Gli strateghi non si sono lasciati intimidire dall’ottima posizione di Bearman, restando freddi e tempestivi nel decidere per una strategia a due soste. Così Bearman è riuscito a conservare la posizione sui piloti Mercedes e su un Oscar Piastri attardato. Solo la caparbietà e la strategia a singola sosta della Red Bull di Max Verstappen sono state capaci di strappare un podio, che sarebbe stato stra meritato, al cavallino della Haas.

È stata una gara pazzesca, sono partito bene al semaforo e dopo il caos alla prima curva mi sono trovato nelle prime posizioni. Avevo il passo per tenere dietro le due Mercedes e nemmeno Piastri aveva il passo per sorpassarmi.  Sono contentissimo. Giù il cappello per il team, quando ci siamo fermati ero un po’ confuso perché io non vedo il quadro complessivo, però siamo riusciti a non subire l’undercut da chi ci seguiva. Ci siamo preoccupati di mantenere la posizione piuttosto che lottare per il podio.

Ocon completa il weekend perfetto

Non va sottovalutata neppure la gara di Esteban Ocon che ha disputato una corsa solida e senza errori, riuscendo a massimizzare il potenziale della VF-25. Il francese, partito undicesimo, ha costruito il suo risultato con una gestione intelligente del ritmo e delle gomme riuscendo a chiudere in un’ottima nona posizione.

Il suo nono posto chiude un weekend perfetto per Haas, che con entrambi i piloti a punti permette al team di guadagnare l’ottava posizione in classifica costruttori e a Oliver Bearman di fare un enorme salto in classifica piloti portandolo dalla diciottesima alla tredicesima posizione.

Un podio solo sfiorato e un futuro che profuma di Ferrari

C’è poi un dettaglio che aggiunge sapore al risultato di oggi: Bearman ha sfiorato un podio che, ironia della sorte, sembrava destinato proprio a Lewis Hamilton. Un duello simbolico, che potrebbe presto trasformarsi in un passaggio di testimone reale, considerando che Bearman sembra essere il pilota destinato a sostituire il sette volte campione del mondo al volante della rossa quando deciderà di appendere il casco al chiodo.

Oggi, più che mai, ha dimostrato di essere pronto a raccoglierne l’eredità.

Simone Cigna