Un vero e proprio finale thrilling ha caratterizzato l'ultimo appuntamento stagionale del campionato Zinox F2000 Formula Trophy, andato in scena a Misano nell'ambito del weekend di gare PNK Motorsport. A salire sul trono della classifica assoluta è stata la 17enne giapponese Juju Noda, al termine di un confronto che ha visto l'avversario diretto nella lotta al titolo Benjamin Berta uscire di scena dopo un contatto con un doppiato. Emozioni anche nella Formula 2.0 Cup, con Stefano Palummieri che ha potuto festeggiare il titolo in maniera a dir poco rocambolesca.

BERTA OUT, NODA SCRIVE LA STORIA

L'epilogo stagionale della serie tricolore organizzata da Piero Longhi non ha di certo tradito le attese. In un fine settimana che ha visto i due contendenti al titolo Juju Noda e Benjamin Berta giungere sul tracciato romagnolo separati solo da pochi punti, a festeggiare al termine di due gare tiratissime è proprio la giovanissima figlia d'arte, giunta sul gradino più alto del podio in gara-1 e poi abile ad approfittare dell'uscita di scena del rivale ungherese nella manche finale, conquistata da un arrembante Francesco Galli. Per la Noda si tratta di un successo storico, che per la prima volta incorona una donna al vertice del campionato, ma che certifica il talento crescente di una "bambina prodigio" cresciuta molto in fretta nelle ultime stagioni e ormai popolarissima nel Paese del Sol Levante.

juju noda zinox f2000

UNA STAGIONE IN CRESCITA PER LA FIGLIA D'ARTE

Grazie anche ai consigli ed al supporto di papà Hideki (tre Gran Premi in Formula 1 nel 1994 con la Larrousse), la 17enne di Tokyo ha avuto modo di maturare progressivamente nel corso dell'anno, mostrandosi sempre più competitiva al volante di una vettura performante come la Dallara F320. Dopo la pole ottenuta in qualifica, Juju Noda è stata molto attenta in gara-1 ad evitare qualsiasi rischio in fase di doppiaggio, regolando sul traguardo lo stesso Berta e Galli. Il giovane pilota ungherese non ha avuto altrettanta "fortuna" nella seconda manche quando, dopo essersi impadronito del comando della corsa al via, ha terminato la propria gara in anticipo nella ghiaia dopo un contatto con la vettura di Riccardo Rossi. Berta ha dunque dovuto alzare bandiera bianca spalancando la porta alla giapponese, giunta seconda sul traguardo alle spalle di Galli e davanti a Sandro Zeller.

PALUMMIERI FESTEGGIA NELLA FORMULA 2.0 CUP

Emozioni incredibili sono arrivate anche dalla contesa al titolo nella Zinox Formula 2.0 Cup, con ben tre piloti ancora in lizza per il titolo alla vigilia del weekend romangolo. A spuntarla è stato Stefano Palummieri, nonostante il pilota piemontese non sia riuscito a vedere il traguardo in ambedue le manche: per lui, dopo l'uscita di scena in gara-1 a seguito di un incidente, è stato infatti impossibile prendere parte alla seconda manche, svoltasi soltanto poche ore più tardi. Ma quando ormai le speranze sembravano essere ridotte al lumicino, ecco che un nuovo colpo di scena ha tolto dai giochi di gara-2 il suo più diretto inseguitore Karim Sartori, consentendo ad un Palummieri quasi incredulo di poter festeggiare il titolo. La seconda gara, dopo il successo ottenuto dallo stesso Sartori, ha registrato la doppietta del team Derva Corse, con Christian Caramuscia a precedere Matteo Immordino.

Per quanto riguarda i titoli di classe, a festeggiare sono stati Andrea Benalli nella Gold e Patrick Bellezza nella Silver, mentre Luca Iannaccone e Fabio Turchetto si erano già matematicamente imposti rispettivamente nella Bronze e nella Light. Al termine di una stagione di grande successo, caratterizzata da schieramenti con punte di quaranta monoposto al via, l'appuntamento è al prossimo anno con tante novità previste anche nel calendario.

Marco Privitera