Mahindra è l'unico team ad aver cambiato completamente la propria line-up in vista della Season 10 di Formula E. Con l'arrivo di Edoardo Mortara e il ritorno nella serie di Nyck De Vries, il team capitanato da Frédéric Bertrand punta a crescere dopo le difficoltà della Season 9.

Solo 10^ nella classifica dei team con 41 punti ottenuti, per Mahindra la Season 9 ha rappresentato il punto più basso della sua esperienza in Formula E, sia per posizione finale sia per punti conquistati. Un motivo per il quale il brand indiano ha deciso di tirare una riga e di ripartire da zero, come dimostra la line-up completamente rinnovata. Fuori Merhi e Di Grassi, che in Messico ha conquistato l'unico podio del team la scorsa stagione, dentro Mortara e De Vries.

BERTRAND SPIEGA COSA CERCAVA SUL MERCATO

Un duo - quello formato da Mortara e De Vries - che è uno dei più completi e titolati in Formula E: alla luce del rendimento nella Season 9, più di qualcuno si è chiesto come Mahindra sia riuscita a convincerli. A spiegarlo è stato Frédéric Bertrand, team principal della squadra indiana: "Per entrambi le motivazioni erano differenti. Il nostro obiettivo era quello di trovare delle persone capaci di capire qual è il pensiero del team adesso", ha detto Bertrand. "Non siamo dove vorremmo essere, dobbiamo ristrutturarci, ridefinirci, ricrearci. Dobbiamo ricreare quello spirito dove pensiamo che nulla sia impossibile e crediamo che tutto può succedere. Ora forse le persone che abbiamo pensano che le cose possano succedere ma non ci credevano abbastanza. Entrambi hanno collaborato a sviluppare dei team in passato. Edo in tutta la sua carriera ha partecipato a 'team adventures' ed è per questo che l'ho voluto. Questa è un'avventura. Non posso promettere che arriveremo al top ma prometto che ci divertiremo".

Un Mortara già esaltato da Bertrand: "Ha trovato velocemente la fiducia nella vettura, ed è importante", ha aggiunto. "Sente che la vettura è adatta al suo stile di guida e cerca di spingere al limite. Edo è veloce, è importante per il team che lui stia chiedendo cose semplici. Per noi è un bene perché l'anno scorso abbiamo complicato un po' le cose e stiamo tornando alle basi".

Edoardo Mortara ha lasciato Venturi/Maserati dopo 6 stagioni. Credits: LiveGP.it

MORTARA RACCONTA LA SUA DECISIONE

Interrogato sul tema, Edoardo Mortara non ha nascosto come per lui la scelta sia stata facile: "Quando parli con le persone hai già un'idea su una condivisione di valori o sulla possibilità di capirsi al volo. Con Fréd e il team è andata esattamente così. Ho capito velocemente che poteva esserci un futuro assieme a Mahindra", ha detto a Valencia. "Come pilota il mio obiettivo è quello di fare del mio meglio per dare la miglior direzione nello sviluppo agli ingegneri e tirare fuori il massimo dalla vettura. Da qui al Messico cercheremo di lavorare il più possibile per sviluppare al meglio il software e il setup della vettura. Vedremo in Messico se potremo essere competitivi, ma non dipende solo da noi".

DE VRIES, IL PRIMO CONTATTO A LONDRA

Su De Vries, Bertrand ha svelato un aneddoto che colloca a Londra - a fine luglio - il primo contatto tra le due parti. Esattamente tre settimane dopo il licenziamento dell'olandese da parte di AlphaTauri in Formula 1: "Per Nyck la questione è diversa. Le cose sono iniziate in maniera inaspettata", ha spiegato. "Lo abbiamo incrociato a Londra ed era in fondo allo schieramento con Alejandro (Agag, ndr). L'ho salutato e gli ho detto che sarebbe stato il benvenuto se avesse voluto aiutarci a tornare davanti. Nulla di più. Ci siamo sentiti telefonicamente due settimane dopo e abbiamo iniziato a parlarne. Gli è piaciuto il progetto, gli è piaciuto l'approccio. Probabilmente avere espresso in maniera chiara quello che è il desiderio di Mahindra ha convinto entrambi. Da parte nostra siamo contenti. Abbiamo due piloti forti, due piloti capaci di lavorare allo sviluppo di un team, due persone intelligenti e orientate allo spirito di squadra".