Il GP d'Italia è stato una domenica da sogno per il team Aspar. Máximo Quiles ha trionfato per la prima volta in Moto3, mettendo in mostra ancora una volta tutto il suo talento. Ottimo terzo posto per Dennis Foggia, che torna sul podio dopo stagioni difficili. 

Il ritorno di Foggia: un podio che sa di riscatto

Le ultime stagioni nel Motomondiale di Dennis Foggia sono state tutt'altro che semplici. Il passaggio in Moto2 ha presentato più difficoltà del previsto, e il pilota italiano non è mai riuscito ad adattarsi alla classe intermedia. Anche il ritorno in Moto3 ha richiesto un periodo di adattamento, Foggia infatti non ha ritrovato subito il ritmo lasciato e il confronto con il compagno di squadra in questa stagione iniziava a farsi sentire. Il podio ottenuto al Mugello rappresenta un riscatto per il #71, con la speranza che segni anche un punto di svolta per l'italiano. 

Credits: Aspar Team su X

Al termine della gara il pilota italiano ha commentato così il suo podio: "Sono state molte notti senza dormire. Voglio dedicare questo podio a tutte le persone che non hanno permesso che mi arrendessi. Sono molto felice, sono stati anni difficili, ma sia la squadra che io abbiamo lavorato duramente per riuscire a ottenerlo". 

Maximo Quiles: la nuova stella della Moto3

Il Gran Premio d'Italia ha consacrato una nuova stella in Moto3: Máximo Quiles. Sin dal suo debutto, il rookie spagnolo ha messo in luce il suo talento, dimostrando di avere tutte le carte in regola per brillare nella entry class. La vittoria al Mugello ha sancito l'ascesa di un nuovo talento. Un successo che ricorda quello di Marc Márquez, anche lui vincitore per la prima volta proprio su questo tracciato nel 2010. Attenzione però ai paragoni: spesso alimentano aspettative eccessive. Quello che sorprende di Máximo Quiles sono i numeri. Tre podi, di cui una vittoria, in sole cinque gare disputate. Numeri davvero impressionanti, in linea con quello che ha fatto il proprio mentore agli inizi della carriera. 

Dopo la vittoria Quiles ha dichiarato: “Sono molto contento di aver ottenuto la mia prima vittoria. É stata la gara più difficile della mia vita. Credo sia uno dei circuiti più difficili da gestire di tutto il mondiale e l'ho gestita abbastanza bene”. Dopo essere andato vicino alla vittoria in altre due occasioni, questo trionfo ha un sapore forse ancora più dolce: “Dopo essere andato così vicino alla vittoria negli ultimi Gran Premi, questa non me la sarei fatta sfuggire. Vedevo che il traguardo era sempre più vicino e non ci potevo credere. É stato un sogno vedere la bandiera a scacchi davanti a me”

Giulia Pea