Il sabato di Valencia ha visto brillare Jorge Martín, vincitore dell'ultima Sprint Race della stagione. Davanti al pubblico di casa, lo spagnolo ha messo in pista una prestazione sontuosa che, complice il contemporaneo quinto posto di Bagnaia, gli consente di tenere aperti i giochi mondiali almeno fino a domani.

UNO SPECIALISTA DELLE SPRINT RACE

Arrivato a Valencia con 21 punti da recuperare a Francesco Bagnaia, Jorge Martín non aveva altre alternative se non quelle di vincere Sprint e gara. La prima parte è andata secondo i piani: 'Martinator' si è imposto con carattere nel sabato valenciano, cogliendo un importante successo che gli consente di rimanere ancora in corsa per il titolo. Per lui si tratta del nono successo stagionale nelle gare brevi: lo spagnolo, dunque, si è rivelato un vero specialista di questo format, riuscendo ad essere estremamente rapido ed efficace.

Quella di oggi, in particolare, è stata una Sprint avvincente e ricca di sorpassi, pur con qualche complicazione di troppo, come ha ammesso lo stesso Martín: "Oggi è stata una gara divertente, ma al tempo stesso molto difficile. Penso che abbiamo scelto male la gomma davanti [soft, ndr] e le sensazioni non erano delle migliori. Ma dovevo per forza vincere, quindi ci ho provato a tutti i costi ['o ganaba, o a la grada', vittoria o ghiaia, ndr]. Ho visto che Binder stava andando molto veloce e l'ho seguito senza arrendermi. Poi Marquez ha provato a passarmi, ma ho mantenuto la posizione. Quando ho visto questa situazione ho pensato che dovevo mettermi subito davanti perché altrimenti sarei finito in una lotta che non volevo. Sono riuscito a vincere nonostante i problemi e credo che questa sia addirittura meglio di quella in Qatar".

Jorge si è poi soffermato sulla gomma usata in gara: "La soft è stata una scelta rischiosa perché si sente molto il drop e si soffre molto in massima angolazione. Tuttavia, pensavo che fosse importante mettersi subito davanti, per questo ho scelto la soft. Domani, però, penso che userò la media, che è più stabile e ha più grip".

"MONDIALE? DIFFICILE, MA MAI DIRE MAI"

Nonostante la vittoria, la situazione in classifica rimane difficile per Martín, ora a 14 punti da Bagnaia: "Ora è sicuramente meglio di ieri, ma rimane comunque complicato. Mi dà ancora più rabbia pensare a quello che è successo in Qatar, ma ormai è passato. Domani proveremo a vincere anche la gara e poi speriamo che Pecco senta la pressione e che sbagli qualcosa". Quello psicologico è un tema importante in vista della gara di domani e 'Martinator lo sa bene: "Non penso che abbiamo la stessa pressione addosso. Io sono a 14 punti: lui ha molto più da perdere, io posso solo vincere e sperare. Aleix dice che le possibilità sono 70-30 per me? Un po' ottimista [ride, ndr]. Diciamo che un 30% per me è più realistico. Se mi avessero detto a inizio anno che sarei arrivato a Valencia a giocarmi il titolo ci avrei messo subito la firma".

Un aiuto potrebbe arrivare dal pubblico di casa, giunto numeroso sulle tribune del Ricardo Tormo per sostenere il connazionale. Un affetto che Jorge ha sentito e apprezzato: "Giocarsi il titolo in casa è bellissimo. Mi sto godendo tutto al massimo, soprattutto oggi perché non si sa cosa succederà domani, anche se non è facile. Penso sia molto difficile vincere il Mondiale, anche se è una possibilità. Scenderò in pista per dare il massimo, non ho nulla da perdere. I tifosi qui sono incredibili, vedo che mi appoggiano e spero che domani sia un grande giorno anche per loro".

Una stagione che, a prescindere da come finirà, è già storica per il team Prima Pramac: "Credo che abbiamo già fatto la storia con i risultati ottenuti quest'anno. Tredici vittorie [tra Sprint e gare, ndr] è un numero importante, siamo la prima squadra al mondo e per penso che nessun team satellite abbia mai ottenuto questi risultati. Mi dà rabbia arrivare qui ora sentendomi il più veloce ma con 14 punti di ritardo, avrei preferito essere davanti".  

La ciliegina sulla torta sarebbe la vittoria del titolo piloti da parte di Martín. Difficile, poco probabile, ma non impossibile: "Domani sarà una gara complicata: se non sei veloce, ti passano. Dovrò vedere come gestire questa situazione. Pecco è un Campione del Mondo, può finire sul podio ma credo che inizi a sentire di più la pressione: l'anno scorso qui ha chiuso nono, se finisse così anche domani...". Infine, non è mancato un commento sui possibili "aiuti" a Bagnaia da parte degli altri ducatisti: "Oggi sembrava che alcuni piloti non volessero passare Bagnaia... Domani spero che ognuno faccia la sua gara, nient'altro. Penso di poter vincere la gara e sicuramente Pecco può fare meglio di oggi, però ci sono anche altri piloti in pista e può succedere di tutto".

Dalla nostra inviata a Valencia Giorgia Guarnieri

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