La seconda giornata di test pre-stagionali F1 in Bahrain si chiude con una conferma ed una novità in vetta. Se da un lato quello composto da Red Bull e Max Verstappen è chiaramente apparso come il binomio da battere, dall'altro è arrivato l'acuto nel finale di sessione da parte dell'Alfa Sauber di Guanyu Zhou, con il cinese che in configurazione da qualifica ha staccato il miglior tempo in 1:31.610. Progressi in casa Ferrari, con una vettura apparsa più bilanciata e costante, mentre la Mercedes deve registrare il primo stop in seguito al guaio idraulico accusato da Russell.

"LAMPO" ZHOU, SARGEANT STAKANOVISTA

I tempi dei test, come noto, hanno una valenza assai relativa, ma se non altro Guanyu Zhou è riuscito nell'impresa di ritagliarsi un piccolo spazio di gloria. Il pilota cinese ha infatti realizzato il miglior tempo nella seconda giornata di test Formula 1 in Bahrain, girando con gomma Soft C% e poca benzina a bordo per ottenere un crono che gli ha quasi consentito di eguagliare quello ottenuto lo scorso anno dal compagno Bottas in qualifica. Zhou è stato anche tra i piloti in assoluto più presenti in pista, inanellando un totale di ben 133 tornate e risultando secondo in questa graduatoria soltanto al rookie Logan Sargeant, autore di una vera e propria "maratona" di 154 passaggi.

RED BULL E VERSTAPPEN IMPRENDIBILI?

Al di là dei tempi utili per le statistiche, la netta sensazione è che il duo campione del mondo rappresenti di gran lunga il paragone di riferimento. Max Verstappen (subentrato nel pomeriggio a Perez) ha completato il proprio programma di test con il secondo tempo a 40 millesimi da Zhou e 47 tornate all'attivo, nonostante un piccolo guaio tecnico lo abbia costretto a rientrare ai box con il cambio bloccato in quarta. La monoposto di Milton Keynes si è distinta sia sul passo gara che nelle simulazioni sul giro secco, ergendosi al ruolo di favorita in vista del primo appuntamento iridato. Nessun particolare campanello d'allarme in casa Ferrari e Mercedes, anche se in entrambi i casi sarà necessario rimboccarsi le maniche per cercare di colmare il gap emerso in base ai riscontri finora pervenuti.

FERRARI IN CRESCITA, STOP MERCEDES

Nel box di Maranello il clima sembra essere decisamente migliorato dopo una prima giornata in salita: la nuova SF 23 è apparsa più bilanciata e soprattutto più convincente nei long run, riuscendo ad archiviare quasi completamente il problema di porpoising emerso ieri. Sainz ha chiuso al comando la sessione mattutina con 70 tornate, mentre Leclerc al pomeriggio ha ottenuto l'ottavo tempo di giornata senza aver mai lavorato sulla simulazione di qualifica. Per quanto riguarda la Mercedes, le nubi iniziano ad addensarsi all'orizzonte: dopo una mattinata in penombra con Hamilton (soltanto in P15 a fine giornata), il lavoro è stato interrotto a circa un'ora dalla conclusione in seguito ad un guasto idraulico verificatosi mentre Russell era impegnato in pista. La W14 è apparsa ancora bisognosa di interventi dal punto di vista del set-up e della tenuta in curva, avendo messo a più riprese in difficoltà i due piloti nell'arco della giornata.

ALONSO C'E', MCLAREN NO

Per quanto riguarda gli altri, trova conferma la buona impressione lasciata da Aston Martin: Alonso ha ottenuto il terzo tempo dando positivi riscontri anche sui long run, in attesa che domani mattina possa rientrare in pista anche Felipe Drugovich, il quale con ogni probabilità debutterà anche in gara la prossima settimana al posto dell'infortunato Lance Stroll. Alpha Tauri e Haas hanno provato la simulazione di qualifica al pomeriggio con De Vries e Hulkenberg, pur senza montare la C5 utilizzata dal leader di giornata Zhou. Chi invece preoccupa è Alpine e, soprattutto, McLaren: le due scuderie non hanno brillato nei tempi e sono chiamate a dare un segnale confortante nell'ultima giornata di test, vista la presenza di Norris e Tsunoda in fondo alla classifica.

La terza giornata di test F1 in Bahrain avrà luogo Sabato 25 Febbraio a partire dalle 8:00 italiane: sarà possibile seguirla attraverso la nostra diretta testuale a partire dalle 7:45, senza dimenticare l'approfondimento di fine giornata alle ore 18:00 sui canali di LiveGP.it.